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ESCLUSIVA, MAZZOLA: “SE L’INTER A ROMA, DOPO IL GOL, AVESSE OSATO DI PIU’…BALOTELLI? PER GIOCARE NELL’INTER SI DEVE AVERE UNA MENTALITA’ DA INTER”

Sandro Mazzola, uno dei più grandi attaccanti italiani e nerazzurri, parla, in esclusiva per fcinter1908.it, del campionato, della rincorsa di Roma e Milan, della Champions League (delicata la gara contro i russi del CSKA) e del “caso...

Giovanni Montopoli

Sandro Mazzola, uno dei più grandi attaccanti italiani e nerazzurri, parla, in esclusiva per fcinter1908.it, del campionato, della rincorsa di Roma e Milan, della Champions League (delicata la gara contro i russi del CSKA) e del “caso Balotelli”, che l’ex fuoriclasse della beneamata giudica ancora acerbo, almeno mentalmente.L'Inter ora sembra avere una “nuova” rivale per lo scudetto, la Roma. In cosa ha sbagliato secondo lei nella gara dell'olimpico la formazione nerazzurra?“L'Inter credo sia rimasta sorpresa dalla partenza della Roma. La squadra di Ranieri ha impostato molto bene la gara, poi una volta arrivati al pareggio probabilmente l'errore dell'Inter è stato quello di considerare la gara conclusa, invece avrebbe dovuto osare di più. Era una gara che gli uomini di Mourinho avrebbero potuto vincere”.Solitamente quando ci sono eventi ravvicinati si dice: “possibile che avesse la testa alla Champions”, condivide?“Fosse stata un'altra partita forse si, ma nel caso di Roma-Inter non credo proprio che l'Inter stesse pensando alla competizione europea. Una gara troppo importante quella contro i giallorossi visto che in ballo c'è il titolo nazionale”.A tal proposito mercoledi ci sarà l'incontro con il Cska. Cosa deve temere di più la formazione nerazzurra?“L'Inter non deve temere nulla, deve fare l'Inter. La squadra che abbiamo ammirato negli ottavi, quella del primo tempo del Meazza e quella del ritorno in Inghilterra, non ha nulla da temere. Ecco cosa deve fare, deve fare l'Inter, con quella mentalità, con quella coesione e con quello spirito di sacrificio ha ben poco da temere, anzi...”.Nelle ultime ora si è parlato di un riavvicinamento tra Balotelli e Mourinho. Lei che idea si è fatto su questo “caso”?“Sono dell'idea che se la società e il tecnico così come i compagni di squadra siano arrivati a questa decisioni hanno fatto bene. Per prima cosa hanno fatto il bene del club e non solo, credo abbiano fatto sopratutto il bene per Balotelli, un grande campione che ha ancora qualche lacuna dal punto di vista comportamentale. Per giocare nell'Inter si deve avere una mentalità da Inter.Crede che la frattura con la tifoseria dopo il gesto della maglia rossonera indossata, sia insanabile?“No, si risolverà tutto alla prima rete realizzata da Balotelli, dal nuovo Balotelli”.

SI RINGRAZIA MAZZOLA PE LA DISPONIBILITA'