ESCLUSIVA Novellino: “Giusto rinviare Inter-Sassuolo. Radu merita una chance”

La notizia della settimana riguarda direttamente l'Inter: l'ATS di Milano ha vietato la disputa del match contro il Sassuolo, inzialmente in programma per sabato sera, dopo i nuovi casi di positività riscontrati all'interno della rosa nerazzurra. Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Walter Novellino, allenatore con oltre 700 panchine tra i professionisti.

La decisione dell'ATS di Milano di rinviare Inter-Sassuolo ha fatto nascere molte polemiche tra i tifosi delle altre squadre: pensa che sia stata la decisione giusta?

"Penso che sia la decisione giusta, anche se è normale che ci siano polemiche. Purtroppo questa maledetta pandemia sta condizionando un po' tutto, le partite, il modo di allenarsi... C'è polemica perchè qualche partita è stata rinviata, altre no, ma io sono del parere che sia corretto e giusto che la gara sua annullata. È un campionato "falsato", ma d'altronde dobbiamo convivere con questa situazione: è chiaro che penalizza molto le società anche a livello economico e di gestione dei calciatori".

L'Inter stava attraversando uno splendido momento di forma: il rinvio della gara con il Sassuolo, alla vigilia della sosta per le Nazionali, può essere un vantaggio o uno svantaggio per la formazione di Conte?

"L'Inter stava andando alla grande, hanno trovato ritmo. Dispiace fermarsi, ma la squadra ha ormai definito il suo percorso: ha iniziato un po' così e così, adesso ha tutto, ha un gruppo solido, compatto, unito, forte. Se anche la partita viene rinviata l'Inter non ci rimette niente, è una squadra con tanti uomini bravi. E poi ha un allenatore che ha inciso tantissimo".

La positività di Handanovic avrebbe potuto garantire una chance a Radu, portiere che lei ha avuto ai tempi di Avellino: che ricordo ha del rumeno? Pensa che abbia le qualità per poter un giorno diventare il numero 1 dell'Inter?

"Mi dispiace che Radu non abbia questa occasione per poter giocare: era una chance importante per lui, ma d'altronde gli imprevisti fanno parte della vita. Avrà altre occasioni più avanti perché è bravo: quando l'ho avuto era giovane, ma si vedeva che aveva qualità. Il merito di quanto fatto ad Avellino va a lui, ma anche di chi è un grande osservatore che era il nostro direttore sportivo. Raccogliere un giorno l'eredità di Handanovic? Ha tutto per poter fare bene: ha qualità, è un bravo ragazzo, ha personalità, sa stare con i compagni. È molto bravo, penso di sì".