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ESCLUSIVA Palmeri: “Inter, Suning non vivacchi. Roma spartiacque. Conte? Per me è pentito”

Marco Macca

Dopo 10 anni, i nerazzurri sono tornati fra le prime 16 d'Europa. Quanta strada può fare questa squadra in Champions?

Se fosse rimasta la squadra della passata stagione, con Conte in panchina, sono convinto che l'Inter si sarebbe potuta giocare la vittoria in Champions League. Perché è una stagione di transizione per molti, a quasi tutte le squadre manca un tassello. L'Inter avrebbe avuto quella fame e quella consapevolezza che le avrebbero dato un piccolo vantaggio su tutte. Ora c'è una squadra che gioca bene: non ha l'organico da prime 8 in Europa, ma ha sicurezza e non ha pressione rispetto ad altre squadre. Ci sono 3-4 squadre indiscutibilmente migliori dell'Inter, ma poi c'è una zona grigia di 6-8 in cui te la puoi giocare bene, e lo dimostra la scorsa partita contro il Real Madrid. Se ti aiuta un attimo il sorteggio, se arrivi bene alle partite che contano, qualche soddisfazione te la puoi togliere. Ora i nerazzurri devono andare a Madrid per giocarsi il primo posto, senza pressione ma nemmeno accontentandosi di quanto ottenuto. Perché da quella partita può dipendere molto in sede di sorteggio.

Cosa ne pensi della situazione societaria?

Suning aveva fissato un anno fa un prezzo di 1 miliardo di euro. Le offerte arrivate si erano fermate a 750 milioni di euro. Poi, il valore del club è inevitabilmente diminuito dopo le partenze di Conte, Lukaku e Hakimi. La proprietà ha avuto anche un moto d'orgoglio, restando per diventare, dopo gli investimenti fatti, la prima proprietà cinese a vincere a livelli importanti. Il fatto è che per questo capriccio il futuro del club ora può essere a rischio. Quando tornerà Zhang? Nessuno lo sa. Il tutto è molto aleatorio, così come la situazione di alcuni giganti in Cina. C'è un prestito onerosissimo difficile da saldare, vista la situazione attuale. Magri qualcosa cambierà, ma al momento nemmeno con due vittorie consecutive in Champions si riuscisse a coprire il debito, a meno che non provveda la proprietà. Io credo poco al fatto che l'Inter non volesse vendere Lukaku, dato che dei 115 milioni incassati ne sono stati investiti 30 per Correa e gli altri 85 sono finiti in tasca. Il conto è quello e fra due anni lo devi saldare. Puoi vendere a 100 milioni sia Lautaro che Skriniar per tenere Suning? Per fare cosa? Vivacchiare abbassando sempre più l'asticella? Intendiamoci: Marotta sta facendo un miracolo, ma l'asticella è stata abbassata. Non puoi sperare sempre che gli altri non la alzino. Qual è la prospettiva di questa proprietà? Marotta non sbaglia quando afferma che a questa proprietà vada dato rispetto per quanto fatto, ma se ragioniamo in prospettiva, con quel prestito, qual è il futuro del club? Se perdi gli altri pezzi pregiati, poi, con chi giochi?

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