ESCLUSIVA Palmeri: “Inter, Suning non vivacchi. Roma spartiacque. Conte? Per me è pentito”

Che idea ti sei fatto sull'indagine sulle plusvalenze della Juventus? Cosa rischia secondo te il club bianconero?

Difficile, secondo me, che rischi qualcosa. Ma sono anni che scrivo che i conti della Juventus si reggono su un mercato inaccettabile. Le plusvalenze le fanno tutti, ma un conto è farne un pochino, un altro è reggere tutta la società su 200 milioni di plusvalenze fatti in un paio di sessioni di gennaio. Per anni ci hanno spacciato il concetto secondo cui l'Under 23 era il futuro del calcio italiano, e invece si è rivelata solo una fabbrica di plusvalenze. Non c'è un giocatore che sia uno che gioca nella Juventus, nonostante non sia nato ora il progetto. Quando si scrive che alla Juventus arriva Arthur a 72 milioni, si racconta una falsa verità: è arrivato per Pjanic più 12 milioni. Bisogna raccontare le cose come stanno. Da qui a dire che le plusvalenze sono un crimine è un altro paio di maniche, dato che c'è un libero mercato in cui è difficile stabilire il reale valore di mercato di un calciatore. Il punto è quando questi valori aleatori vengono sfruttati per aggiustare un bilancio. C'è anche un altro aspetto: la Juventus, rispetto alle altre, è quotata in borsa. Sulle plusvalenze non so se possano arrivare delle sanzioni vere e proprie. C'è sempre la famigerata 'carta Cristiano Ronaldo'. Ma a questo proposito mi chiedo: perché menzionarla così apertamente? Questo è il miglior modo per sabotare un'indagine. O le indagini vengono condotte male, oppure qualcuno ha fatto filtrare qualcosa affinché l'indagine stessa venisse alterata. Perché mettere tutti sull'attenti? Ho come l'impressione che, visto che c'è un riferimento preciso nelle intercettazioni, lo abbiano riportato nell'informativa perché si trovano alle strette e non riescono a far saltare fuori questa carta. Ma se fosse così, finirebbe tutto in un buco nell'acqua. Se non c'è la pistola fumante, non credo succederà granché. Per Calciopoli, la pistola fumante sono state le sim svizzere, che hanno permesso a tutto il castello accusatorio di restare su. Serve qualcosa di concreto. La FIGC potrebbe fare in modo che le plusvalenze  non possano più essere considerate a bilancio. Questo potrebbe essere un cambio, una svolta.