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ESCLUSIVA Pandini: “Strama ok con progetto. Branca? Pensate a Forlan. Su Pazzini…”

L’esordio del nuovo tecnico nerazzurro, Andrea Stramaccioni, è stato sul piano dei risulati molto positivo. La prestazione della squadra tuttavia, soprattutto in determinate zone del campo come la difesa e il centrocampo, ha lasciato ai...

Francesco Parrone

L'esordio del nuovo tecnico nerazzurro, Andrea Stramaccioni, è stato sul piano dei risulati molto positivo. La prestazione della squadra tuttavia, soprattutto in determinate zone del campo come la difesa e il centrocampo, ha lasciato ai tifosi e agli osservatori esterni ancora qualche perplessità. Per analizzare i pro e i contro di quello che si è visto nel match con il Genoa, FcInter1908.it ha raggiunto Matteo Pandini, collega del quotidiano Libero,nonchè grandissimo tifoso nerazzurro. Con lui abbiamo toccato e spaziato su diversi argomenti. Ecco quanto ci ha raccontato:

Domenica scorsa è stata la prima uscita di Stramaccioni sulla panchina nerazzurra. Come l'ha visto?

"Mi ha sorpreso perchè in formazione mi aspettavo alcuni cambiamenti, come l'inserimento di Ranocchia. Mi sembra che al di là di alcuni accorgimenti sul modulo, non abbia voluto rivoltare subito l'Inter come un calzino: a parte la novità di Zarate, non ha inserito per l'appunto Ranocchia, non ha fatto esordire Guarin dal primo minuto e non ha rischiato subito Obi. Detto questo, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: non si vinceva in casa da una vita e abbiamo segnato 5 goal nonostante tre rigori contro. L'importante era portare a casa i tre punti, sicuramente ci sono state più luci che ombre e si è visto un po' più di entusiasmo nella squadra".

Secondo lei il mister dovrà lavorare più sulla fase offensiva o difensiva?

"C'è da considerare che abbiamo preso tre goal su rigore, ma è tutto l'anno che in difesa c'è una situazione disastrosa. Questo dipende anche dal centrocampo. E' una stagione maledetta, anche per l’attacco. In pochi avrebbero immaginato un Pazzini così negativo. Non dimentichiamo che a Napoli e in altre circostanze il Pazzo  ha sbagliato dei goal incredibili che avrebbero quanto meno evitato la sconfitta. Anche contro il Catania in casa avremmo vinto se lui non avesse sbagliato il goal a due passi dalla porta".

Beh...anche Milito a inizio stagione ha sbagliato molti goal...

"Si si, contro l'Atalanta sia all'andata che al ritorno. A Bergamo ha sbagliato un goal a porta vuota, e al Meazza ha sbagliato il rigore. Lui comunque rispetto all'anno scorso sta facendo meglio. Non ci voleva molto ma ora la sua stagione merita la sufficienza. Pazzini e Forlan no, l'uruguayano è una delusione. Zarate invece, tranne la partita con il Genoa, per tutta la stagione è stato messo in naftalina...".

Le faccio una domanda proprio su Pazzini. Si parla di un interessamento dell'Anzhi, lei cosa farebbe?

"Se ci riempiono di soldi, e se ci dovesse essere la volontà di investirli su un altro talento, ci farei più di un pensierino. Se invece c'è la volontà, come è successo con Eto'o, di incassare e poi accontentarci di comprarne uno più scarso come è successo con Forlan, io a quel punto mi terrei Pazzini. Il Pazzo sicuramente non è un fuoriclasse, ma non è neanche il giocatore che stiamo vedendo quest'anno..."

Si, però quest'anno sono arrivati anche pochi cross...

"E' vero. Anche la stagione di Maicon è negativa, e sulla sinistra Nagatomo non è il massimo..."

A questo punto cosa si aspetta per il futuro?

"Dobbiamo incrociare le dita, e sperare che Moratti abbia le idee chiare. Si spera che la scelta di Stramaccioni sia figlia di un progetto serio e non di un innamoramento del momento. Bisogna lavorare bene puntando su elementi giovani e di valore. Si parla di 3-4 giovani , più uno di qualità. Ci saranno sicuramente delle uscite, però spero abbiano le idee chiare su come impostare la squadra e il progetto nuovo. Nello stesso tempo, bisogna essere consapevoli che se si cambia tutto, si deve avere anche la volontà di tutelare l'allenatore e investire sul progetto energie e molta pazienza. Non vorrei rivedere per il terzo anno consecutivo tutti questi esoneri...".

A proposito di esoneri e allenatori. Lei che idea si è fatto sulle ultime dichiarazioni di Gasperini?

"Gasperini doveva avere più fiducia, ed è vero che la società non gli ha fatto gli acquisti promessi. Sapevano che lui avrebbe giocato con il 3-4-3, quindi bisognava assecondarlo o non prenderlo del tutto. Detto questo, capisco la sua arrabbiatura: per lui era una grande occasione, ma capisco anche la reazione di Moratti che comunque gli ha dato economicamente quello che gli spettava, e adesso deve ribattere alle continue punture dell’ex mister ".

Parliamo invece di Branca, che per molti è il responsabile di quest'annata disastrosa...

"Guarda, su Branca basta ricordare un episodio. Neanche nel Paperopoli Football Club avrebbero comprato un giocatore, ignorando che non potesse giocare la fase a gironi della Champions League. E' un'operazione di cui Branca è responsabile. Il tutto senza dimenticare altre operazioni di mercato sconcertanti come quella di Jonathan. Su Alvarez, invece, non ha preso un bidone. Non dimentichiamo gli acquisti nell'anno di Benitez, quando portammo a casa gente come Biabiany che non era da Inter. Io mi auguro torni Oriali, anche perchè porta quantomeno fortuna, visto che gli ultimi successi interisti sono con lui in panchina, sia perchè è un interista vero e sia perchè ha dimostrato di tenere alla causa...".

Mourinho davanti alle telecamere di Premium Calcio ha dichiarato che in futuro potrebbe tornare all'Inter, ma con lui vorrebbe anche Oriali...

"Sarebbe un sogno fantastico. Io almeno tre volte al giorno mi inginocchio verso Setubal e porto i miei omaggi al grande profeta (ride ndr). Devo però riconoscere una cosa. Mourinho è un allenatore di un'altra squadra, e noi adesso dobbiamo pensare  all'Inter. Se Mou volesse tornare va benissimo, però non scommetto su un suo ritorno già dalla prossima stagione. Quindi dobbiamo liberarci un po' della sua splendida ossessione e non dobbiamo paragonare ogni allenatore che arriva a lui, perchè di Mou ce n'è uno, è irripetibile e inimitabile...".

Quello del paragone è un gioco che forse facciamo noi giornalisti...

"Si si, certo. Però secondo me si crea un cortocircuito nell'ambiente. E' un clima che non va bene, nel senso che non bisogna paragonare Stramaccioni a Mourinho. E’ ridicolo...".

Chiudiamo con gli acquisti che si aspetta. Sempre se ci saranno degli acquisti di livello...

"Di base bisogna comprare un giocatore giovane di buon livello per la difesa, il centrocampo, e l'attacco. Un innesto per reparto. Mi rendo conto che non sarà facile, perchè bisogna conciliare il tutto con le casse della società che non sono piene come una volta...".

 

SI RINGRAZIA MATTEO PANDINI PER LA CONSUETA CORDIALITA' E CORTESIA.

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