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ESCLUSIVA Pardo: “Inter in crescita. Champions? Dipende dai nerazzurri. Lo scudetto…”

Daniele Vitiello

Dal sorteggio dell’urna di Nyon al match di domani con il Cesena, molti sono gli argomenti nel calderone nerazzurro. Per fare il punto della situazione e per analizzare il match con i bianconeri abbiamo intervistato in esclusiva per...

Dal sorteggio dell'urna di Nyon al match di domani con il Cesena, molti sono gli argomenti nel calderone nerazzurro. Per fare il punto della situazione e per analizzare il match con i bianconeri abbiamo intervistato in esclusiva perFCINTER1908.IT, Pierluigi Pardo, noto telecronista di Sport Mediaset e conduttore di Premium Football Club.

Domani pomeriggio l'Inter sarà di scena allo stadio Dino Manuzzi: che partita sarà? "L'Inter è in crescita anche se non è ancora brillante. Sarà una partita fra due squadre che stanno migliorando molto, anche il Cesena ha tolto molti problemi. Penso sia una partita abbastanza equilibrata e alla fine l'Inter dovrebbe portarla a casa".

L'anno scorso la partita fu decisa negli ultimi minuti da Giampaolo Pazzini che ribaltò l'1-0 iniziale. Cosa è cambiato da allora?"E' cambiato praticamente tutto. Ricordo che quella partita rinviò la festa scudetto del Milan di una settimana, mentre il Cesena doveva ancora salvarsi. L'Inter ha cambiato tanto da quel momento e forse ha sprecato tanto, partendo da una campagna acquisti che fino a questo momento non è stata brillantissima ed ha creduto poco in Gasperini. Ora c'è un allenatore che ha riportato equilibrio ma la mia sensazione è che questa squadra debba ancora crescere".

Fosse in Ranieri darebbe un'altra chance a Milito o getterebbe subito nella mischia Diego Forlan?"Se Forlan sta bene in questo momento può avere tutte le motivazioni e tutte le possibilità per partire dal primo minuto. Queste sono comunque valutazioni che può fare solo chi è alla Pinetina ogni giorno, ma secondo me, se sta bene, Forlan può giocare".

Intanto ieri sono stati effettuati anche i sorteggi per gli ottavi di finale di Champions League e per i sedicesimi di Europa League. Come giudica gli accoppiamenti delle italiane?"L'Inter aveva a disposizione cinque squadre abbastanza simili per qualità tecnica. Ieri girava questa battuta che sarebbe stata più che altro la condizione dei nerazzurri a decidere il doppio confronto e non l'avversario. Milan e Napoli hanno trovato due squadre di medio livello e credo che questi due match siano i più equilibrati della serie delle otto. In questo momento le italiane hanno qualcosa in più ma bisogna vedere come arrivano fra due mesi".

Qualche giorno fa si è tenuto il tanto agognato Tavolo della Pace che non ha portato a nessun risultato, come molti avevano previsto. Di chi sono le eventuali colpe?"Proprio non lo so e onestamente non mi interessa tanto...(ride ndr)"

Fa bene Ranieri a credere nello scudetto? A cosa deve puntare l'Inter in questa stagione?"L'Inter deve puntare ad andare in Champions League, obiettivo difficile ma non irragiungibile. Lo scudetto mi sembra un'utopia, dieci punti sono tanti e soprattutto non credo che l'Inter abbia la stessa forza di due anni fa".

Chiudiamo con un pronostico allora: chi vincerà lo scudetto?"Credo che comunque il Milan rimanga la favorita..."

SI RINGRAZIA PIERLUIGI PARDO PER LA DISPONIBILITA'

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