La squadra di Claudio Ranieri è riuscita a risollevarsi da una posizione in classifica che non le apparteneva, collezionando sei vittorie nelle ultime sette partite e subendo sempre meno gol.Per analizzare il prosieguo del cammino dell' Inter e le cessioni di gennaio, FCINTER1908.IT ha contattato in esclusiva il giornalista di Sky Sport Andrea Paventi, da anni al seguito della squadra nerazzurra.
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ESCLUSIVA Paventi: “Ecco chi parte e chi resta. Sneijder per far cassa ma…”
La squadra di Claudio Ranieri è riuscita a risollevarsi da una posizione in classifica che non le apparteneva, collezionando sei vittorie nelle ultime sette partite e subendo sempre meno gol. Per analizzare il prosieguo del cammino dell’...
Partiamo dalla Champions League. Il sorteggio ha deciso che l'Inter affronterà l'Olympique di Marsiglia. Poteva andare meglio, conoscendo i precedenti tra le due squadre oppure è un avversario con cui l'Inter può giocarsela?
Sarà una partita in cui l'Inter se la giocherà alla pari andando anche contro il pronostico. E' un discorso che però andrà fatto agli inizi di febbraio, quando la squadra dovrà effettivamente affrontare il match perché a gennaio il volto delle due squadre potrebbe comunque cambiare. La squadra di Deschamps è tecnicamente valida perché ha delle individualità interessanti, ma ad oggi è un avversario alla portata dell'Inter. La squadra nerazzurra avrà il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa e potrà veramente far valere quell'esperienza internazionale che ha acquisito in questi ultimi due anni, con i quarti di finale raggiunti lo scorso anno, la vittoria di due anni fa e soprattutto con un organico che sta tornando ad essere un organico di livello con il rientro di giocatori importanti come Maicon e Lucio, Forlan verrà finalmente inserito in lista Champions, una serie di cose che potrebbe portare un vantaggio all'Inter. Credo che l'Inter può considerarsi la favorita per arrivare ai quarti ed è una chance che non deve lasciarsi sfuggire.
Dopo questo filotto di vittorie l'Inter può tornare a sperare nella rimonta per la zona Champions e magari nello scudetto?
Il filotto di vittorie ottenute dall'Inter negli ultimi 40 giorni della stagione è servito per migliorare la classifica, ma anche per ridare credibilità ad un gruppo che sembrava arrivato al capolinea. Quindi, sotto il punto di vista dell'orgoglio e della determinazione, la squadra ha reagito alla grande. Adesso ci sono tre partite importanti per concludere il girone d'andata, che dovranno dirci veramente se l'Inter potrà rientrare in corsa per il titolo. Sicuramente al momento, vista anche la posizione in classifica, è in corsa per il terzo posto, ma per capire se potrà esserlo a livelli più alti la partita con il Parma, il derby e la sfida con Lazio saranno assolutamente importanti. Se il filotto dovesse continuare anche per quelle tre partite, battendo due rivali per la corsa allo scudetto, allora ci troveremmo a gennaio con una classifica migliore e soprattutto con una squadra che finalmente batterebbe una grande. All'Inter, infatti, fino ad ora non è andata bene con Udinese, Juventus e Napoli. Ha bisogno quindi di fare bene con Milan e Lazio per acquisire anche certezze per la classifica che in quest'ultimo periodo sono tornate, ma che hanno bisogno di conferma.
Principalmente cosa è cambiato dal momento di difficoltà in cui si è trovata l'Inter appena è arrivato Ranieri a questo momento - diciamo - di rinascita?
Le difficoltà che ha avuto l'Inter all'inizio della stagione dovevano in qualche modo sparire o comunque alleggerirsi. Quel periodo in cui è avvenuto il cambio d'allenatore doveva essere superato. Ranieri è stato bravo a ridare certezze al gruppo, facendolo giocare nel modo in cui era abituato a giocare, puntando sul gruppo storico, utilizzando forse con un po' di parsimonia i giovani che aveva a disposizione: Coutinho, Alvarez, Zarate, Castaignos e Faraoni, tutti giocatori che son tornati utili sotto il profilo delle prestazioni, nonostante ci siano stati alti e bassi. L'allenatore è stato però bravo a miscelare gruppo storico e nuovi. Ha ridato solidità difensiva alla squadra, aggressività, orgoglio, carattere anche se qualche volta le partite sono state risolte con qualche giocata spettacolare.Gli attaccanti dell'Inter, tralasciando l'ultima partita, sono quelli che probabilmente sono andati meno in gol. Hanno attraversato un brutto periodo o la squadra non riusciva a creare occasioni per le punte?
Un po' di difficoltà della squadra a creare occasioni offensive c'è stata per un certo periodo della stagione, sicuramente meno dell'ultimo periodo dove Milito ha avuto tante occasioni per far gol e tante le ha sprecate prima di riuscirsi a sbloccare. Era fondamentale per l'Inter ritrovare il gol di uno degli attaccanti. Le occasioni quindi poi ci sono state, e sono cresciute, per gli attaccanti che stanno lentamente migliorando la loro condizione. Pazzini, pur non avendo segnato per tanto tempo, è stato come costanza di rendimento importante. Milito ha avuto dalla sua parte voglia, impegno, ma i risultati non sono stati all'altezza del Milito che conoscevamo. Il merito di Ranieri è quello di aver comunque puntato su questi giocatori per buona parte della fase finale di questa prima parte di stagione: gli ha dato fiducia, li ha schierati in campo, li ha fatti giocare e piano piano stanno tornando ad essere giocatori importanti. E' chiaro che il rendimento dovrà essere molto più alto nel 2012 se l'Inter vuole avere speranze di andare avanti in Champions League e rientrare in campionato.Si avvicina l'apertura della sessione invernale del calciomercato. Quali giovani secondo te la società proverà a prendere? E invece per quanto riguarda cessioni importanti? A gennaio ce ne saranno?
L'unica cessione realmente importante che l'Inter vorrebbe portare a termine inbase a certe cifre, sarebbe quella di Wesley Sneijder, ma è difficile che vada via a gennaio e quindi deve considerarsi un membro della squadra. Questo voleva specificare Ranieri quando ha detto che Wesley è il fiore all'occhiello di questa squadra. E' quindi lui il grande acquisto di gennaio perché negli ultimi dieci mesi è stato veramente poco a disposizione della squadra. Il sogno dell'Inter è Lucas del San Paolo che non ha concluso al meglio la stagione, ma la società nerazzurra vorrebbe provare a prenderlo, ma bisogna valutare il costo del cartellino che è da giocatore affermato, quale Lucas ancora non è. L'Inter è interessata anche a Juan, come rinforzo difensivo; Kucka rimane sempre alla finestra, è un'ipotesi per il centrocampo che potrebbe concretizzarsi ora o al massimo a giugno. Per quanto riguarda le cessioni, più che altro saranno mancati rinnovi: si parla di Cristian Chivu, Ivan Cordoba, Dejan Stankovic il cui contratto scadrà tra due anni. Se dovessero arrivare offerte importanti per questi giocatori in scadenza, la società non dovrebbe pensarci due volte.
Quali giovani, invece, potrebbero essere girati in prestito?
Probabilmente Castaignos ha più probabilità di andare in prestito o anche Caldirola che con Ranieri abbiamo visto ben poco in campo. Alvarez, invece, ha fatto intravedere qualcosa che a Ranieri piace molto, è quello un po' più pronto, più avanti, anch se ha ancora delle difficoltà. Coutinho, se arriveranno delle proposte, potrebbe andare via. Un giocatore che quasi sicuramente non rimarrà a Milano è Mauro Zarate, se queste sono le sue prestazioni, l'Inter non lo riscatterà.
A gennaio, dopo il Parma, ci sarà la grande sfida tra Inter e Milan. Chi si aggiudicherà secondo te il derby? E sarà una partita determinante per l'esito finale del campionato?
Sicuramente determinante no, l'Inter non può permettersi di fallire questa partita. E' una partita che potrebbe consentire alla squadra nerazzurra di rientrare, di accorciare le distanze, dare un segnale alle rivali, per il Milan sarebbe invece un'ulteriore consacrazione. La squadra di Allegri ha un grande vantaggio in classifica e se dovesse vincere anche il derby sarebbe tutto più complicato per l'Inter.
Per concludere vorrei che tu dessi un voto ad alcuni protagonisti di questa prima parte di stagione. Al capitano Zanetti che voto daresti? A Julio Cesar? A Pazzini? A Nagatomo? A Cambiasso?
Zanetti 6,5; Julio Cesar 7, soprattutto per l'ultima parte di stagione; Nagatomo 6,5; Pazzini 6; Cambiasso 6,5.
RINGRAZIAMO ANDREA PAVENTI PER LA DISPONIBILITA' E LA CORTESIA.La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInter1908.it. I trasgressori saranno puniti a norma di legge.
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