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ITALY - MAY 21: FUSSBALL: Finale UEFA - POKAL INTER MAILAND - SCHALKE n. E. 2:4, Alessandro PISTONE/Mailand Mailand, 21.05.97 (Photo by Bongarts/Getty Images)
Dopo un'attesa durata ben 11 anni, l'Inter torna sul palcoscenico degli ottavi di finale di Champions League. L'ostacolo sulla strada dei nerazzurri non poteva essere più complicato: il Liverpool di Jurgen Klopp, una delle principali favorite per la vittoria finale, protagonista di una fase a gironi perfetta con 6 vittorie in altrettante partite. Per l'occasione Fcinter1908 ha contattato in esclusiva uno che di sfide contro i Reds se ne intende: Alessandro Pistone, ex difensore dell'Inter con una lunga esperienza in Premier League fra Newcastle ed Everton.
L'Inter affronta questa sera il Liverpool: la fase a eliminazione diretta comincia subito con un confronto durissimo per i nerazzurri.
Un confronto tosto, e anche parecchio. Il Liverpool è una squadra fisica, una squadra di ritmo, che ti pressa alto perchè ha i tre davanti che sono micidiali: più guadagna palla vicino all'area avversaria, più diventa pericoloso. Bisogna dire che è più temibile in casa che in trasferta, ad Anfield Road sono micidiali, quindi sarà importantissima la gara di stasera.
Cosa rispondi a chi considera l'Inter già sconfitta in partenza?
Sinceramente non riesco a capire l'atmosfera che si è creata nelle ultime settimane, dal derby in poi. Il derby è stato giocato molto bene, con un primo tempo di assoluto valore, poteva fare 2-3 gol tranquillamente e chiudere la pratica. Il secondo è andato come è andato, il Milan ha avuto due occasioni. L'Inter ha poi vinto contro la Roma, ha giocato non come al solito a Napoli, ma è venuta via da un campo difficilissimo con un ottimo punto. Questo calo paventato da qualcuno io sinceramente non l'ho visto. L'Inter è una squadra che ha dimostrato di essere solida, con ottime soluzioni in uscita, molto fisica, e con diverse opzioni in avanti. La sfida contro il Liverpool non è per nulla scontata: è una squadra di valore assoluto, ma ogni partita va giocata. Sono sicuro che sarà una sfida di altissimo livello.
Quanto mancherà all'Inter un giocatore come Barella? Vidal è la soluzione migliore per sostituirlo?
Vidal ha un po' le caratteristiche di Barella: è uno che recupera palloni, si proietta subito in avanti, ha inserimento, ha tiro da fuori. Barella in questo momento è un top assoluto, ma in rosa ci sono giocatori che sono assolutamente all'altezza: non penso che basti l'assenza di un giocatore per giustificare una partita sottotono.
Il Liverpool appare come una macchina senza punti deboli.
Non è proprio così, se no non avrebbe 9 punti di distacco dal Manchester City... Il Liverpool è una squadra estremamente forte, molto concreta, al contrario dei miei tempi dove aveva parecchi "up and down". Da 3-4 anni a questa parte è molto solida, difficilmente lascia troppi spazi, ha la capacità di pressarti molto in avanti e di costringerti al lancio lungo, ed è molto fisica, come si può vedere sulle palle ferme. Detto questo, anche l'Inter è una squadra molto solida: secondo me sarà una bella partita.
La gara presenta in partenza tanti scontri individuali: quale potrà essere il duello decisivo?
A questi livelli, così alti, è normale che ci siano dei giocatori che possono fare la differenza, per questo certe squadre sono così forti: lo si è visto anche ieri sera in PSG-Real Madrid. Bisognerà stare estremamente attenti, ma è anche vero che il collettivo ti può dare una mano: ovviamente ci saranno dei raddoppi di marcatura, in particolare su Salah. Mané è uno che va innescato, Salah prende e può superare 2-3 giocatori: è un giocatore completo.
Quanto potrà incidere la sfida di questa sera a San Siro nell'ottico del doppio confronto?
Una può pensare certe cose magari prima, ma quando scende in campo gioca senza avere troppi pensieri. Sicuramente questa sera sarà molto importante, fare un risultato positivo oggi sarebbe importantissimo. Non dimentichiamo però l'esempio dell'Atalanta, che l'anno scorso vinse ad Anfield Road: nulla è impossibile, se scendi in campo con l'atteggiamento e la mentalità giusti. Inter e Liverpool sono due squadre consdapevoli dei propri mezzi, tutto può accadere.
Da chi ti aspetti una grande prestazione?
Ci sono diversi giocatori che potrebbero risultare decisivi. Sarebbe facile fare il nome di un attaccante: penso a Lautaro, che da qualche settimana non riesce a fare gol. Non mi aspetto qualcosa in particolare dal singolo, ma una bella partita dal punto di vista collettivo.
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