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ESCLUSIVA Pratali: “Inter, Asllani è pronto e non teme San Siro. Viti e Pinamonti…”

Fabio Alampi

Dalla sfida di venerdì sera ai temi di mercato: Fcinter1908 ha contattato in esclusiva l'ex difensore dell'Empoli

Tra campo e mercato: sono tanti i temi che accompagnano la settimana di Inter-Empoli. Match fondamentale per i ragazzi di Inzaghi in chiave scudetto, al cospetto di una formazione già matematicamente salva ma ancora vogliosa di fare bene e divertirsi, come visto pochi giorni fa contro il Napoli, guidata da quel Pinamonti cresciuto proprio nel settore giovanile interista (e chissà che un giorno non possa tornare a Milano da protagonista). Senza dimenticare l'interesse dei nerazzurri per alcuni gioielli del club toscano, da Asllani a Viti. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Francesco Pratali, storico ex difensore dell'Empoli, 177 presenze in azzurro.

Il pareggio di ieri sera fra Atalanta e Salernitana ha sancito la salvezza con 3 turni di anticipo dell'Empoli: sorpreso di questo risultato?

Quando una società come l'Empoli si salva con 3 giornate di anticipo è come aver vinto lo scudetto. Per l'Empoli è un trionfo quando si salva all'ultimo minuto, figuriamoci farlo prima. Complimenti a loro, allo staff tecnico, alla società, hanno fatto un grandissimo lavoro. L'Empoli lavora sempre in maniera ottimale: il loro obiettivo è quello di valorizzare i calciatori, badando a mantenere la categoria, e spesso ci riescono.

Il fatto che l'Empoli sia già salvo potrebbe cambiare l'atteggiamento della squadra di Andreazzoli venerdì sera a San Siro?

Io non credo. Inconsciamente, dopo la vittoria con il Napoli, l'Empoli sapeva già di aver ottenuto la salvezza. Ora è arrivata l'aritmetica, ma secondo me erano già tranquilli. Quando una squadra non ha obiettivi può scendere in campo spensierata e fare una grande prestazione oppure giocare senza motivazione e rischiare una brutta figura: credo che l'Empoli la sua partita la farà.

Gli occhi dell'Inter sembrano essersi posati su Kristjan Asllani, gioiellino classe 2002 dell'Empoli. Un ragazzo che conosci molto bene...

Kristjan l'ho visto crescere, è sempre stato come uno di casa: è uno legato alla famiglia, che gli ha trasmesso valori importanti. Sono molto contento perchè, oltre a essere un grande talento, è anche un ragazzo per bene, con una grande umiltà. Gli auguro il meglio, si merita tutto questo: sta facendo cose veramente importanti. Il suo ruolo ideale? Lui è il classico play davanti alla difesa, bravissimo a costruire gioco. Sa giocare di prima, sa giocare corto, lancia lungo con entrambi i piedi, è ambidestro. Da ragazzino gli vedevo battere i calci d'angolo sia di destro che di sinistro, idem le punizioni. È un ragazzo che ha sempre avuto una grandissima qualità, e ora la sta dimostrando anche tra i grandi. Sono molto contento, è uno che si mette sempre in discussione, e questo ve lo posso garantire: lo conosco bene, si vuole sempre migliorare in ogni singolo aspetto, e anche ora che ha gli occhi delle grandi squadre addosso è rimasto il ragazzo di sempre.

Credi che possa essere già pronto per trasferirsi in una big?

Secondo me lui ha tutte le certe in regola per giocare in una grande squadra: non so se il prossimo anno, se fra due o se fra tre, ma sono convinto che prima o poi ci arriverà. Oltre ad avere grandi doti tecniche ha anche la testa, e non parlo solo dell'aspetto comportamentale: è uno gioca alla stessa maniera a San Siro come nella piazzetta sotto casa, e questo è un aspetto che secondo me fa la differenza tra giocare in una grande squadra e farlo in una piccola. Sai benissimo che ci saranno più pressioni, devi sempre vincere, e lui da quel punto di vista è un ragazzo già pronto a 20 anni. Alla sua età secondo me dovrebbe fare esperienza e giocare, ma a livello di giocatore in prospettiva futura lo ritengo uno pronto al 100%.

Un altro giovanissimo che si sta mettendo in mostra è il difensore Viti, anche lui 2002.

Anche lui è un ragazzo che è sempre stato forte, qui a Empoli è sempre stato ben quotato. Si sta rivelando un gran bel difensore, di prospettiva: ha fisico, è veloce, anche lui è un giocatore con valori importanti.

Chi invece lascerà Empoli sarà Pinamonti: pensi che possa meritarsi una nuova chance all'Inter?

Dico la verità: mi ha stupito in maniera positiva. Anche parlando con Kristjan, si è calato bene a livello di leadership in una realtà piccola come Empoli. Secondo me, invece di prendere uno straniero o un giocatore che costa, una chance come alternativa, come terzo-quarto attaccante, avendolo già in casa, perchè non dargliela?