ESCLUSIVA, Sorrentino da Pinzolo: “Nessuno è sconvolto per Leo. Sneijder cedibile se…”

Andrea Sorrentino, giornalista di Repubblica, in ritiro a Pinzolo insieme all'Inter, ha commentato in esclusiva perfcinter1908.itle ultime sui nerazzurri. Finalmente si torna a parlare di calcio giocato, anche se il pensiero, soprattutto quello dei tifosi, è ancorato al mercato. Sneijder è veramente incedibile? E Gasp come se la cava?

Non possiamo non partire da Sneijder, l'oggetto del desiderio di questo mercato. E' davvero incedibile?

No, è cedibile. E' il giocatore che fa più mercato in assoluto e l'Inter in questa sessione ha bisogno di farne. Quello che dice Branca fa giustamente parte del gioco. Se l'Inter riceverà una buona offerta, sui 30 milioni, ci penserà. Si dice che Sneijder, dopo il contatto con il Malaga, abbia avuto dei colloqui anche con il Manchester United. Pare che abbia chiesto un ingaggio troppo alto, più alto di quello di Rooney. Poi naturalmente si devono mettere d'accordo le società. Lui sta bene all'Inter. Qui in ritiro è allegro, fa gli autografi. Non lo esclude però. A 27 anni ci pensa. Se ne andrebbe nel caso in cui guadagnasse di più e riuscisse naturalmente a rimanere in una squadra al top come l'Inter. E' la legge del mercato.

Ti sembra che Gasperini si sia già ambientato?

Gasperini è molto diretto con i giocatori, parla apertamente. Sembra che per ora non abbia avuto nessun problema di ambientamento. Sta facendo molti allenamenti tattici, con schemi. C'è molta attenzione per la palla giocata a terra, con tanti passaggi. Sta riportando il calcio al centro dell'Inter, cosa che nella precedente gestione era un po' mancata. Diciamo che quella di Leo era principalmente una gestione psicologica. Nessun giocatore dell'Inter è sconvolto o dispiaciuto per la partenza di Leo. Sentivano che sarebbe stato un allenatore di passaggio. Tornando a Gasperini, è una persona seria, un lavoratore e un buon allenatore. L'unico problema potrebbe essere che ha meno esperienza e spalle meno forti degli allenatori che lo hanno preceduto, parlo di Mourinho, Benitez. Ma è tutto da vedere.

Si respira la polemica relativa allo scudetto 2006 oppure in questa dimensione non si avverte?

Non si avverte molta animosità. In questi giorni anche i giornali ne hanno parlato di meno. Il ritiro si è aperto con la gigantografia di Giacinto Facchetti. Ho l'impressione che il 18 luglio giudicheranno il consiglio federale non atto a decidere di questo scudetto, prendendo così la decisione più cauta e meno dolorosa.

RINGRAZIAMO ANDREA SORRENTINO PER LA SUA DISPONIBILITA'!

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