ESCLUSIVA Suarez: “Guardiola resta al Barça. Mondiale impresa solo per gli altri?”

Prima dell'Inter leggendaria di Massimo Moratti c'è stata quella di papà Angelo. Per far Grande la sua squadra il presidente decise di portare a Milano Luisito Suarez che lasciò il Barcellona per 225 milioni di lire. Aveva 19 anni ed era il meglio sul mercato: eleganza, precisione, fierezza, qualità. È l'ultimo nome della formazione che gli interisti hanno imparato a memoria passandosela di generazione in generazione. Dici Suarez e ti ricordi Sarti, Burnich, Facchetti, Mazzola. Senti il suo accento spagnolo, ti senti a casa: sa di gentilezza, ironia, sa di Internazionale.

Fcinter1908.it lo ha raggiunto al telefono per una chiacchierata sulla stagione che si è appena conclusa e sul prossimo mercato. Ecco cosa ci ha risposto.

- Buongiorno Luisito, gli interisti hanno sentito che Guardiola potrebbe arrivare all'Inter. Ma cosa c'è di vero?

"Quest'anno non arriverà di sicuro, ma non perché non vuole l'Inter. Non vuole andare da nessuna parte anche se ha ricevuto diverse proposte".

- Ma potrebbe decidere di cambiare aria nel 2012?

"Non lo so. Credo che dipenda da diversi fattori. Bisogna aspettare per dirlo, deciderà solo quando sarà il momento, si vedrà da come andrà questa finale, da come andranno le cose nella prossima stagione. Per adesso non ha nessuna intenzione di lasciare giocatori unici come quelli che ha a disposizione".

- Massimo Moratti ha confermato Leonardo alla guida dell'Inter anche per il prossimo anno. Secondo lei ha fatto bene?

"Certo che ha fatto bene. L'allenatore ha fatto un gran lavoro e ha imparato a conoscere la sua squadra, il potenziale di ogni singolo giocatore e i giocatori conoscono lui. Sarebbe stato un errore ricominciare tutto da capo con un nuovo tecnico".

- Se non vincerà la Coppa Italia però diranno che è stata una stagione fallimentare...

"Ma non lo è affatto. L'Inter ha vinto due competizioni, la Supercoppa Italiana e un Mondiale per Club. Quando queste cose le vincono gli altri sembra che abbiano compiuto un'impresa, poi quando le vinciamo noi dicono che non valgono niente. Ma non è così. Certo campionato e Champions League sono importantissimi, ma non era facile ripetersi dopo quella stagione straordinaria. Non si può vincere sempre".

- E cosa ha avuto in più il Milan che è riuscito a conquistare lo scudetto?

"I rossoneri hanno indovinato la campagna acquisti, hanno comprato gente di qualità e si sono rafforzati anche a gennaio. Hanno approfittato della falsa partenza dell'Inter dovuta ai tanti infortuni e hanno preso il largo. Poi sono stati bravi a gestire il vantaggio".

- Intanto sta arrivando l'estate e il calciomercato è già entrato nel vivo. Sanchez, Tevez e non solo loro. Ci sono un sacco di giocatori che vengono accostati alla società nerazzurra...

"Io non so di preciso chi arriverà, ma credo che l'Inter abbia bisogno di acquisti giusti, che possano migliorare la squadra. Servono calciatori che abbiano la giusta competenza e che migliorino l'aspetto tecnico della rosa. Si dovrà anche pensare a ringiovanire...".

- Pastore per esempio, lui è giovane di qualità...

"Lui è bravissimo, ma è un grosso investimento. Credo sia meglio aspettare che sia pronto per una grande squadra. Ci sono tanti nomi e sono tutti ottimi giocatori, ma si deve pensare a cosa potrebbe avere bisogno Leonardo, tenendo sotto controllo i costi. La società negli ultimi anni si è sempre dimostrata all'altezza e sceglierà per il meglio, ne sono sicuro".

- Dicono anche che Moratti sarà costretto a cedere uno dei big. Tra Maicon, Sneijder, Milito, Julio Cesar, lei chi crede lascerà Milano?

"Spero che nessuno di questi se ne vada. Si dovrebbe lasciar andare quelli meno importanti e fare gli innesti giusti. Se poi sarà indispensabile la società ci penserà bene, cederà i suoi campioni solo di fronte ad un'offerta irrinunciabile".

Fcinter1908.it ringrazia Luisito Suarez per la sua disponibilità e per la sua simpatia

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