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Con la stagione che volge al termine, gli uomini mercato nerazzurri con a capo il presidente Erick Thohir dovranno mettersi all'opera per costruire l'Inter della prossima stagione. Per fugare qualche dubbio su trattative e colpi anche a livello di panchina, a FCINTER1908.IT è intervenuto l'agente Fifa Giulio Tedeschi, operatore che lavora molto in Inghilterra e collaboratore della 'Football Leader'. Ecco quanto ha dichiarato: "All'Inter c'è una suggestione che vedrei realizzabile per un discorso di logica. Si parla di Tom Ince ma a parer mio non mi sembra un fenomeno, ha sicuramente dei margini di crescita ma spero non sia un Belfodil due. Thohir a Londra più che per Torres credo sia andato per Samuel Eto'o, lui ha un rapporto un po' particolare con Mourinho e le ultime dichiarazioni fatte ne sono l'esempio più chiaro. L'Inter cerca un profilo di un attaccante valido, Eto'o ha dimostrato che in Premier è ancora decisivo e in un campionato come la Serie A dove purtroppo non ci sono i ritmi veloci che ci sono in Inghilterra, può far bene soprattutto in una realtà come l'Inter che gli è rimasta cara. Si parla di Dzeko che ha un ingaggio elevato che si avrebbe anche con Eto'o ma il problema per il bosniaco è il costo del cartellino perchè il City sicuramente non è intenzionato a svenderlo, questa opzione per me non è realizzabile. Torres allo stesso modo è difficile perchè nelle gerarchie di Mourinho lui viene prima di Eto'o. Thohir vuole subito fare i gran colpi e fa bene perchè questo tipo di trattative solitamente non sono facili da concludere e il prezzo può lievitare in caso di un buon Mondiale. Dal canto loro i nerazzurri hanno anche un Guarin che sembra in uscita valutabile 10mln di euro nonostante abbia fatto una stagione poco esaltante".
Nella lista dei partenti invece chi inserisce?
"Oltre Zanetti, Samuel che si è accordato con la Fiorentina e Milito che torna in Argentina per buon senso vedrei fuori anche Kuzmanovic perchè a parer mio non è un giocatore che a questa Inter adesso serve. A malincuore cederei Ranocchia, riscatterei Rolando dal Porto perchè è un giocatore già rodato che ha fatto bene. Fossi l'Inter punterei anche sul prestito di Andreolli perchè ha dimostrato ottime cose quando è stato impiegato, se Mazzarri invece non punta su di lui a questo punto lo cederei per 2-3 mln di euro".
Sul futuro di Mazzarri invece cosa ci dice. Rimane e rinnova?
"Mazzarri personalmente lo reputo un grande allenatore ma è limitato per un club come l'Inter, soprattutto in alcune circostanze. E' da Inter ma lo è per determinate situazioni. Se rinnova? Resta ma il prolungamento penso che non verrà fatto, Thohir ha dimostrato di essere una persona molto pragmatica, gli offre il prolungamento se pensa che Mazzarri anche in futuro possa restare all'Inter. Lo ha dimostrato con Marco Branca che è stato allontanato subito, cosa che invece non riuscì a fare Moratti, e poi ha comprato Hernanes in 24ore.
Ho sentito di molti detrattori di Hernanes ma a parer mio non capiscono nulla. Magari il giocatore in alcune partite non ha dato il massimo contributo ma è un giocatore che aiuta la squadra con assist e giocate, fa da collante tra i reparti".
Ci faccia una sua rosa ideale dell'Inter che si avvicini di molto alla realtà... "Se dovesse partire Handanovic chiamerei subito Bardi e farei tornare Duncan e Mbaye. In difesa vedo un Rolando,Vidic, Campagnaro e punterei sull'esterno del Fenerbahce Erkin, giocatore che ha dimostrato di avere anche una buona tecnica e un bel tiro. Mi piace parecchio, seguo il campionato turco che è di alto livello, in Italia lo sottovalutano. A centrocampo un Guarin ben inserito lo terrei, così come Kovacic e andrei a prendere invece Alexandre Song del Barcellona che lì non ha spazio. In attacco confermo Palacio e prenderei Eto'o con Ince, Icardi invece deve dimostrare di essere più professionale e continuo".
Qualche settimana fa si è parlato addirittura di Hamsik. Solo suggestioni? "Per me è impossibile, De Laurentiis non lo molla. Bisogna vedere poi come si adatterebbe in una realtà come l'Inter. Addirittura si parla di un cambiamento di modulo che a parer mio è una scelta più presa da Thohir che da Mazzarri. Il tecnico non giocherebbe mai con la difesa a quattro, lui è cresciuto con altre idee, ha determinati automatismi. Mourinho al contrario sapeva cambiare modulo e ha dimostrato grandi cose, Mazzarri magari in questo senso è più limitato. Rispetto a Hamsik ci sono altri profili più giovani e interessanti, un esempio è Nabil Bentaleb del Tottenham...".
SI RINGRAZIA GIULIO TEDESCHI PER LA GRANDE DISPONIBILITÀ E GENTILEZZA
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