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fcinter1908.it era a Brescia e vi racconta in esclusiva che…

Prima volta a Brescia allo Stadio “Rigamonti”, ieri sera gremito per un quasi tutto esaurito che non si vedeva da tempo. Come al solito buona rappresentanza nerazzurra nel settore ospiti ma anche in tribuna, rivelatosi improvvisamente al goal...

Alessandro De Felice

Prima volta a Brescia allo Stadio “Rigamonti”, ieri sera gremito per un quasi tutto esaurito che non si vedeva da tempo. Come al solito buona rappresentanza nerazzurra nel settore ospiti ma anche in tribuna, rivelatosi improvvisamente al goal di Samuel Eto’o che ha aperto la partita.

Lo stadio di Brescia conferma tutto quello che si dice sugli stadi italiani, specialmente in provincia. Stadio vecchio che si è cercato di rendere confortevole con qualche vip box ed una sala hospitality (provata grazie ad un amico, quasi meglio organizzata di San Siro), ma la struttura mostra tutti i suoi anni. Interessante e dettagliato il controllo degli spettatori e del biglietto nominativo: mi sono presentato all’ingresso e non mi è stata chiesta alcun documento d’identità, tessera del tifoso, nulla. E pensare che per una volta avevo ringraziato di possedere l’inutile tessera del ministro Maroni visto che per lo meno avevo potuto prendere il biglietto. In compenso fumogeni, razzi e piccole bombe carta erano anch’esse presenti, credo però loro senza tessera.

Da sottolineare gli applausi sportivi di tutto il pubblico per il Giappone ed il nostro Nagatomo, mentre meno sportivi gli insulti a Maicon ed Eto’o. Scatenato invece lo speaker anche se ignorato dai tifosi, non mancano invece i cori ed i canti per i nostri giocatori dalla Curva Nord in trasferta, sempre presenti.

Insomma, una bella serata in provincia, clima perfetto, ottima cena pre-partita, tutto sembrava indirizzare la giornata verso un risultato positivo, specialmente dopo il vantaggio del nostro fuoriclasse. Invece nel secondo tempo Leonardo ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare inserendo Cordoba (un disastro), Materazzi (impresentabile da inizio stagione) e togliendo Pazzini invece di uno sciagurato Pandev. Il Brescia ha fatto la sua partita e alla fine come logica conseguenza dei nostri troppi errori ha pareggiato meritatamente direi.

Salutiamo la ex capolista e abbandoniamo il sogno rimonta ? Direi di si, ma più per demeriti nostri che per meriti altrui. Il Milan infatti potrebbe perdere anche qualche punto nelle prossime partite, ci sarà il confronto diretto, insomma tutto potrebbe ancora succedere, ma l’Inter troppo spesso si perde in errori difensivi, subisce improvvisi blackout che, ad esempio, ai cugini capitano raramente (specie in difesa). Ovviamente conviene provarci, non mollare proprio ora, ma ieri sera si sono visti troppi errori e anche l’allenatore per la prima volta ha mostrato qualche limite.