- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
esclusive
Sono stati giorni di polemiche assurde e pretestuose dopo il pareggio di San Siro contro il Napoli di Conte. Un Conte che a sorpresa a fine partite si è scagliato contro arbitri e Var ignaro del funzionamento. Eh già perché se ti presenti e attacchi in quel modo ignorandone il funzionamento c’è un problema grosso.
In primis perché da addetto ai lavori dovrebbe conoscerne i meccanismi, in secondo luogo perché se avesse partecipato agli incontri organizzati avrebbe avuto l’opportunità di manifestare a chi di dovere i punti di criticità.
Invece ha ben pensato di disertare l’appuntamento salvo poi presentarsi davanti alle telecamere lanciando ombre gravi sull’operato dei fischietti e in preda a deliri ha gettato nel calderone anche ipotetiche ammonizioni con tanto di quotazioni.
Ciò che ha stupito poi è l’episodio in sè, perché non stiamo parlando di un errore marchiano come ne sono capitati peraltro in queste giornate ( ad esempio Empoli-Napoli con Politano protagonista) Cosa significa questo? Che dietro c’è una strategia ben precisa: un tentativo neanche troppo celato per mettere pressione sull’Inter con gli acerrimi nemici Marotta e Ausilio.
A distanza di ore è intervenuto anche De Laurentiis a difesa del tecnico ed è proprio ciò che Conte ha sempre voluto: una proprietà che intervenisse a difesa del proprio allenatore nei momenti importanti, ciò che aveva sempre contestato sempre a Marotta e Ausilio.
Al di là delle schermaglie dialettiche, ciò che personalmente non ho capito è proprio la scelta degli episodi: come si può negare il rigore su Dumfries? Soprattutto dopo che due anni fa in un Inter-Juventus venne concesso guarda caso dallo stesso Mariani un rigore nel finale per uno sfioramento di Dumfries ai danni di Alex Sandro.
In quella circostanza si disse: ‘eh ma questo è quello che prevede il protocollo’ . Oggi quella medesima considerazione con cui venne derubricato l’episodio non vale più. Siamo alla follia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA