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Jacobelli a FCINTER1908.IT: “Inter, non cedere Wes! Supercoppa? Gara aperta, peccato per Deki!

Daniele Vitiello

Mancano poche ore all’attesissima sfida di Supercoppa e l’adrenalina per i tifosi nerazzurri è già alle stelle. Per sapere qualcosa in più su questo derby di inizio stagione, e non solo, abbiamo contattato, in esclusiva per...

Mancano poche ore all'attesissima sfida di Supercoppa e l'adrenalina per i tifosi nerazzurri è già alle stelle. Per sapere qualcosa in più su questo derby di inizio stagione, e non solo, abbiamo contattato, in esclusiva perFcInter1908.it, Xavier Jacobelli, direttore della redazione sportiva di Quotidiano.net e grandissimo conoscitore di calcio italiano.

Ci avviciniamo a questa importantissima sfida che aprirà la stagione. Che partità sarà?Molto aperta, molto combattuta. Dall’esito affatto scontato. E’ vero che il Milan non dovrà fare i conti con alcuni infortuni ed ha scelto di convocare immediatamente i sudamericani impegnati in Coppa America, ma è pur vero che mi aspetto molto dall’Inter e da Gasperini. Questo è il “battesimo del fuoco” del nuovo mister nerazzurro e per questo credo che l’esito del match non sia scontato. 

Salvo miracoli, mister Gasperini dovrà fare a meno di Dejan Stankovic. Come si comporterebbe lei al suo posto?E’ un vero peccato che non ci sia Stankovic, ma Gasp ha a disposizione una rosa così folta anche a centrocampo che gli consente diverse alternative. Ora, si tratta di capire se senza Stankovic ripieghi dal 3-4-3 ad un 4-3-3, ma la cosa importante dell’Inter oggi è dimostrare di essere a buon punto anche lungo la strada della miglior condizione atletica. La Supercoppa è un appuntamento importantissimo, ma il giudizio su questa Inter non può essere legato all’esito della partita di Pechino. 

Chi potrà essere l’arma in più dell’Inter e chi deve temere maggiormente la squadra nerazzurra?Credo che i valori siano assolutamente delineati. Eto’o – Pazzini sono i valori aggiunti di questa squadra e non solo in campo, Eto’o è un uomo squadra. Dall’altra parte Ibrahimovic ha già dimostrato nelle prime uscite stagionali di aver guadagnato una buona condizione di forma. E’ senza dubbio l’uomo da temere. 

Che voto dà al mercato dell’Inter finora?Senza voto. Giudizio sospeso perché è vero che è arrivato Alvarez che è un giocatore di talento, ma adagio con i paragoni. Ho letto da qualche parte che dopo la sua prima sortita potesse essere avvicinato a Mario Corso, per favore non bestemmiamo. Bisogna dare a questo giovanissimo ragazzo tutto il tempo necessario per ambientarsi . Credo che l’Inter non abbia bisogno di un attaccante in più, nella fattispecie di Tevez, bensì di un centrocampista di livello. Semmai dovesse crearsi l’opportunità di cedere Sneijder, dovrebbe essere respinta anche per 35 mln perché Sneijder è il miglior trequartista in circolazione. E’ vero che Gasp intende arretrare il suo ruolo, ma è pur vero che lui ha già giocato in quella posizione nell’Ajax. Questo giocatore è un caposaldo dell’Inter e non deve essere ceduto. Paolillo lo ha più volte ripetuto, speriamo che mantenga la parola. 

Quanto crede che possa incidere il risultato di oggi sul prosieguo di questa sessione di mercato delle due squadre?Al Milan manca un solo giocatore per completare la campagna acquisti. Credo che mister X non sia Montolivo, anche se le possibilità di vederlo in rossonero sono concrete. Il Milan non ha mai perso la speranza di ingaggiare Cesc Fabregas, l’uomo che farebbe la differenza negli equilibri rossoneri anche in Champions. L’Inter deve muoversi perché il 31 agosto è dietro l’angolo e la lacuna non è in attacco. Non bisogna ripetere lo stesso errore commesso con Benitez, il quale aveva a disposizione l’organico più vecchio della serie A con 29,5 anni di media. Bisogna all’interno di questo gruppo già collaudato, giovani di grande qualità ed è interessante sotto questo aspetto osservare le grandi prestazioni di Coutinho nel mondiale Under 20. 

Quale squadra di serie A, a suo parere, ha messo a segno il colpo migliore?Non è soltanto questione di colpo, bensì di strategia di mercato. Il Milan ha bruciato i tempi perché Galliani aveva praticamente chiusto quasi tutte le trattative a cavallo fra la fine del campionato e la fine della settimana immediatamente successiva, compresi i vari Mexes e Taiwo, un calciatore da seguire con attenzione. La Juventus, giustamente, si è rifatta completamente i connotati dopo le due stagioni fallimentari che si è lasciata alle spalle. L’Inter è rimasta in una posizione più attendista, ma ciò che conta è che non ceda né Eto’o, né Sneijder. La Lazio si è mossa bene ed anche il Napoli, che ha condotto una campagna di acquisizione di elementi di grande qualità, soprattutto a centrocampo. Deve essere seguita con attenzione la Roma che è un cantiere aperto, ma Luis Enrique merita fiducia per le idee che sta portando nel nostro paese e soprattutto per la scarica di entusiasmo che sta dando all’ambiente giallorosso.

 

SI RINGRAZIA XAVIER JACOBELLI PER L'ESTREMA DISPONIBILITA'

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