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Lucas, è il momento di spingere. Giocatore in difficoltà , Leao: “Non lo metto fuori ma…”

E’ diventato professionista ad agosto del 2010, è subito balzato agli onori della cronaca in poco più di un anno, con la convocazione per la Coppa America, l’esordio da titolare e il gol nella partita contro l’Argentina del...

Daniele Mari

E' diventato professionista ad agosto del 2010, è subito balzato agli onori della cronaca in poco più di un anno, con la convocazione per la Coppa America, l'esordio da titolare e il gol nella partita contro l'Argentina del mese scorso. Ora Lucas, stella del San Paolo e sogno di Massimo Moratti per il 2012, sta vivendo il suo primo grande momento di difficoltà.

Un solo gol nelle ultime 10 partite, prestazioni poco convincenti e addirittura il rischio di finire in panchina: "Il problema è che la squadra non segni, non che Lucas non segni. Lucas è un ragazzo, quando riacquisterà fiducia le sue prestazioni miglioreranno. Non ha avuto grandi occasioni per segnare ultimamente ma stiamo parlando e vedo dei progressi", ha detto il tecnico Emerson Leao, come raccolto in Brasile in anteprima per l'Italia da fcinter1908.it.

Lucas è fondamentale per il San Paolo per centrare uno dei posti per la Coppa Libertadores del 2012. Il tecnico del club brasiliano ha intenzione di concedere maggiore libertà all'esterno 19enne in campo ma non di lasciarlo in panchina, come ha paventato recentemente la stampa brasiliana: "A volte il riposo può essere una soluzione, ma mancano solo sei partite alla fine del campionato, dobbiamo pensare positivo. Voglio dare fiducia a Lucas, e gli darò tutto il sostegno di cui necessita. Lucas ha grande qualità, la deve mostrare nuovamente in campo. Perché questo accada deve essere più sereno, ultimamente lo vedo teso".

Le qualità del giocatore, che l'Inter sta seguendo ormai da mesi, non si discutono, tanto è vero che c'è chi lo paragona a Neymar, uno dei 23 candidati al Pallone d'Oro: "Ha la stessa velocità di Neymar e un ottimo tiro. Ma ultimamente conclude quando non ce n'è bisogno".

Lo stesso Lucas si rende conto del momento di difficoltà: "Non sono mai fuggito dalle mie responsabilità. So che posso fare di più. La mia ultima partita giocata bene è stata quella contro l'Argentina. Ma lavorerò di più e la palla tornerà ad entrare".

Lucas è nel mirino dell'Inter dallo scorso agosto, quando i giornali brasiliani parlarono (e ne parlano tutt'ora ndr) di un'offerta di 25 milioni di euro fatta recapitare dall'Inter tramite il procuratore del giocatore al San Paolo, un'offerta rifiutata dal club verdeoro. Chissà che la stessa offerta, ripresentata sei mesi dopo e un solo gol dopo, non possa sortire effetti diversi...