Archiviata la vittoria della Supercoppa nell'infrasettimanale contro la Juventus, l'Inter è obbligata a concentrarsi nuovamente sul campionato. L'impegno di domani è tra i più ostici, in casa di un'Atalanta che come sempre è avversario temibile per chiunque. Per approfondire i temi del momento nerazzurro, abbiamo intervistato per Fcinter1908.it Andrea Mandorlini, doppio ex della gara del Gewiss Stadium.
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ESCLUSIVA Mandorlini: “Inter, Atalanta più difficile che con la Juve. Su Dybala…”
Le considerazioni dell'ex nerazzurro ai microfoni di Fcinter1908.it in vista della gara di domani contro l'Atalanta e non solo
Mister, l'Inter ha appena alzato il primo trofeo della stagione.
"Ci tenevano tantissimo e nello sviluppo della gara si è visto. Hanno meritato, indubbiamente, anche se col passare dei minuti si è visto un po' di nervosismo, non riuscivano a far gol e magari forzavano di più la giocata. Era troppo importante alzare questo primo trofeo, è stata una vittoria assolutamente meritata".
Inzaghi è già una scommessa vinta dalla dirigenza.
"Questa squadra ha del lavoro dietro, vincere aumenta l'entusiasmo e la consapevolezza di ogni giocatore. E' successo anche a me, proprio all'Inter. Detto ciò, non bisogna assolutamente sottovalutare il lavoro di Simone. Ha messo del suo ed è un valore aggiunto per il club".
Tra i più in forma in questo momento c'è sicuramente Alessandro Bastoni.
"Un grandissimo calciatore e, prima ancora, un bravissimo ragazzo. E' della scuderia del mio amico Tullio Tinti, sono contento stia facendo così bene in nerazzurro. Merita queste soddisfazioni, è il futuro dell'Inter e anche della nazionale di Mancini. Ha un mancino importante, è forte di testa, è bravo in marcatura: ha davvero grandi armi a disposizione".
Domani l'Inter è di scena in casa dell'Atalanta. La carica per aver vinto la Supercoppa sarà maggiore della stanchezza accumulata nei 120' con la Juve?
"Le insidie saranno sicuramente tante, più di quelle affrontate con la Juventus. L'Inter ha speso tanto mercoledì, anche dal punto di vista nervoso. Non c'è tanto tempo per recuperare, mi auguro che Inzaghi riesca a trovare la sintesi giusta. L'Atalanta magari non è quella di una volta, ma la partita sarà dura".
Sanchez merita una chance dall'inizio dopo il gol vittoria di mercoledì?
"Si fa fatica a cambiare una coppia molto equilibrata come quella composta da Dzeko e Lautaro, anche se magari non è stata decisiva in Supercoppa. Magari partirà ancora così, ma Sanchez è ovviamente un calciatore fortissimo e di grande qualità, come lui ce ne sono pochi. A gara in corso forse può dare qualcosa in più".
In queste ore intanto si fa strada la suggestione Dybala. Giusto puntarci se ci fosse la possibilità?
"Non lo vedo sereno. E' sicuramente un campione, ma all'Inter in molti faticano a trovare spazio con una certa continuità. Ha avuto diversi stop, sono un po' scettico a dire il vero. In questo momento non darei importanza a certe voci".
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