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Bisognerà essere quindi impermeabili agli orientamenti esterni, un po’ come l’anno scorso quando si alzò il livello di guardia con la Juventus che per un periodo contese la vetta della classifica all’Inter utilizzando l’onda mediatica scatenata dai continui attacchi di Allegri. E una parte nota del tifo più o meno conosciuto a suonar la gran cassa in favore del tecnico toscano. Poi sappiamo tutti come andò a finire.
Dopo la sosta abbiamo imparato che non è mai facile giocare soprattutto per le squadre dense di nazionali, anche con avversarie non di rango. La gestione della fatica non è cosa di poco conto nonostante rose anche ampie. In quest’ultima sosta, l’Inter domina nella classifica dei minuti giocati dai suoi giocatori nelle rispettive nazionali con numeri di gran lunga superiori rispetto alle altre.
L’Inter è quella più ‘spremuta’ con ben 1799 minuti, poi c’è il Milan con 1561 poi il Napoli con 1536. Molto più staccata la Juve con 1183.
Sono numeri che devono fare riflettere in sede di commento perché finiscono per incidere in maniera preponderante sul rendimento in campo e di conseguenza sui risultati.
Ecco perché tra Verona e Lipsia, Inzaghi sfrutterà un turnover massiccio e scientifico, cercando di avere tutti al meglio per l’infuocata sfida in trasferta con la Fiorentina. Questo non vuol dire sottovalutare i due impegni precedenti ma c'è bisogno di tutti.
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