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Napoli, polemiche ad arte contro l’Inter e tutti dietro. Turnover? Guardate questi numeri

Alfio Musmarra
L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: bisognerà essere quindi impermeabili agli orientamenti esterni, un po’ come l’anno scorso

Dopo tante polemiche pretestuose e strumentali post Inter-Napoli scopriamo che l’arbitro Mariani non è stato declassato.

Niente punizioni corporali, niente esposizioni al pubblico ludibrio come voleva qualcuno. Niente retrocessione in serie B come hanno scritto in maniera fallace in tanti come se avesse dovuto espiare chissà quale grave colpa. Se vogliamo dire che non fosse rigore su Dumfries allora dobbiamo rivedere tutto il sistema e togliendo il 90% dei contatti in area con i giocatori lanciati a rete. Ma tutti però, non a spot. Perché sono state settimane costellate da errori importanti ma non è certo questo il caso.

E tutto il battage mediatico scatenato è tanto strumentale quanto indicativo.

E da Napoli non vedevano l’ora di alzare il polverone sull’Inter considerandola l’avversaria diretta per la corsa scudetto. Ciò che sorprende, ma forse neanche più di tanto, è il modo in cui il vento riempia le vele partenopee. Perché si è sempre saputo che Juve e Milan avessero come dire una certa copertura mediatica ma abbiamo scoperto in queste settimane che il Napoli non è da meno.

Bisognerà essere quindi impermeabili agli orientamenti esterni, un po’ come l’anno scorso quando si alzò il livello di guardia con la Juventus che per un periodo contese la vetta della classifica all’Inter utilizzando l’onda mediatica scatenata dai continui attacchi di Allegri. E una parte nota del tifo più o meno conosciuto a suonar la gran cassa in favore del tecnico toscano. Poi sappiamo tutti come andò a finire.

Dopo la sosta abbiamo imparato che non è mai facile giocare soprattutto per le squadre dense di nazionali, anche con avversarie non di rango. La gestione della fatica non è cosa di poco conto nonostante rose anche ampie. In quest’ultima sosta, l’Inter domina nella classifica dei minuti giocati dai suoi giocatori nelle rispettive nazionali con numeri di gran lunga superiori rispetto alle altre.


L’Inter è quella più ‘spremuta’ con ben 1799 minuti, poi c’è il Milan con 1561 poi il Napoli con  1536. Molto più staccata la Juve con 1183.

Sono numeri che devono fare riflettere in sede di commento perché finiscono per incidere in maniera preponderante  sul rendimento in campo e di conseguenza sui risultati.

Ecco perché tra Verona e Lipsia, Inzaghi sfrutterà un turnover massiccio e scientifico, cercando di avere tutti al meglio per l’infuocata sfida in trasferta con la Fiorentina. Questo non vuol dire sottovalutare i due impegni precedenti ma c'è bisogno di tutti.