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“Occhio al Sud America”: Christian Ramos, il leader della nuova generazione

Lorenzo Roca

Sedicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del peruviano Christian Ramos. STORIA Christian Ramos Garagay nasce a Lima il 4 novembre 1988, muove i primi passi nell’ambito...

Sedicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del peruviano Christian Ramos.

STORIA Christian Ramos Garagay nasce a Lima il 4 novembre 1988, muove i primi passi nell’ambito calcistico all’età di 13 anni nello Sporting Cristal, squadra in cui percorre tutte le trafile giovanili, prima di passare nel 2009 al Club Deportivo Universidad de San Martín de Porres, squadra con cui conquista il titolo Descentralizado l’anno seguente. Quest’anno passa all’Alianza Lima, uno dei club più prestigiosi del calcio peruviano.È stato il capitano della Nazionale del Perù Under 17 durante la Coppa del Mondo di categoria, disputata nel 2005 proprio nello Stato andino. Il Perù va fuori al primo turno, ma Ramos si fa notare per la sua indiscussa leadership e attira su di sé le attenzioni della stampa mondiale che gli concede diversi spazi su varie testate, successivamente partecipa anche al Campionato Sudamericano Under 20 giocato nel 2007 in Paraguay.

CARATTERISTICHE Difensore centrale classico, è un giocatore molto completo. 1 metro e 85 di altezza per 79 kg di peso, Ramos si adatta molto bene a tutte le situazioni e gli schemi difensivi. Veloce, forte nel gioco aereo, ottimo timing nell’anticipo degli avversari e grande personalità nel comandare il suo reparto. Benché dotato di ottima tecnica, non disdegna all’occorrenza la cara e vecchia palla in tribuna. Le sue movenze ricordano quelle dell’ex difensore colombiano dell’Udinese Cristián Zapata.

FUTURO Passato quest’anno nelle file dell’Alianza Lima, Ramos ha un contratto la cui durata resta avvolta nel mistero. Pare che abbia sottoscritto un annuale con la clausola per altri 2 anni. Nessuna grande squadra per ora si è fatta particolarmente avanti per lui ma, alla luce del costo del suo cartellino (poco più di un trilocale in zona semicentrale a Milano), può diventare una ottima scommessa con un basso indice di rischio.