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“Occhio al Sud America”: Felipe Caicedo, potenza e talento

Sesta puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto i riflettori l’ecuadoriano Felipe Caicedo. STORIA Nasce a Guayaquil il 5 settembre 1988, la sua formazione calcistica ha inizio a 9 anni nelle...

Lorenzo Roca

Sesta puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto i riflettori l’ecuadoriano Felipe Caicedo.STORIA Nasce a Guayaquil il 5 settembre 1988, la sua formazione calcistica ha inizio a 9 anni nelle file del Rocafuerte e dal 2000 al 2006 disputa i campionati di Seconda Categoria del suo Paese e fa diverse partite con la Nazionale Under 17 ecuadoriana. Grazie a queste ultime viene notato da diversi club europei, il più rapido è il Basilea, che nel 2006 riesce a tesserarlo. Nella compagine elvetica fa molto bene, considerata la sua età e le difficoltà di ambientamento, totalizza un totale di 47 presenze (la maggior parte scorci di partita) e 11 gol. Nel gennaio 2008 il Manchester City lo acquista per 7 milioni di euro, facendogli firmare un contratto di 4 anni e mezzo. Il suo manager Saif Rubie lo paragona ad Adriano (quello dei tempi non dipsomani, beninteso). A Manchester gioca poco benché ben visto dall’allenatore Mark Hughes e non colleziona alcuna presenza da titolare. Inizia così un pellegrinaggio di prestiti: Sporting Lisbona (stagione pessima), Málaga (discreta) e infine Levante, squadra che lo consacra giocatore di alto livello e ne rileva il cartellino. 27 presenze e 13 gol il suo tabellino stagionale, con i 10 gol segnati nella Liga entra nella storia dei granotas eguagliando il record che apparteneva a Pepin, giocatore del Levante degli anni 60.CARATTERISTICHE Punta molto prestante fisicamente (1,86 per 80 kg), ma nonostante ciò dotato di buona velocità di base. Attaccante completo, possiede grande fiuto del gol, Espinete è difficilmente arrestabile quando parte in progressione. Mancino, è il prototipo della prima punta moderna. Nel nostro esercizio delle somiglianze possiamo avvicinarlo al centravanti del Chelsea, l’ivoriano Didier Drogba.FUTURO La sua aurea stagione al Levante ha attirato su di lui ancora di più le attenzioni dei talent scout. In Italia, da febbraio il Milan lo sta seguendo con grande attenzione, da qualche tempo anche il Genoa osserva interessato. Il suo futuro però sarà molto probabilmente in Russia, dopo che il Lokomotiv Mosca ha vinto a suon di banconote (10 milioni di euro l’offerta al Levante) il duello con l’Anzhi Makhachkala, squadra daghestana in cui milita Roberto Carlos, per aggiudicarsi le prestazioni del talento ecuadoriano. Caicedo farà quindi coppia in avanti con l’ex interista Obinna.