“Occhio al Sud America”: Fredy Guarìn, il pupillo di Villas Boas

Settima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente il colombiano Freddy Guarìn. STORIA Nato il 30 giugno 1986, trascorre la sua infanzia nella regione boyacense, tra le peggiori in...

Settima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente il colombiano Freddy Guarìn.STORIA Nato il 30 giugno 1986, trascorre la sua infanzia nella regione boyacense, tra le peggiori in Colombia per qualità della vita. Per coltivare la sua passione per il calcio è quindi costretto a migrare all’Envigado FC, nel dipartimento di Medellìn, una squadra caratterizzata dalla ottima nomea delle sue giovanili e l'esportazione di molti dei loro "prodotti" migliori. Vi gioca due anni, poi il coach Hugo Castaño lo porta in prima squadra. Si adatta velocemente al salto di categoria e si conferma elemento di spicco della squadra. Nel 2005 trascina la sua Nazionale Under 20 alla vittoria nel Campionato Sudamericano di categoria e viene notato da alcuni emissari del Boca Juniors che lo arruolano in prestito nella Primavera degli xeneizes. Resta solo sei mesi e sceglie di andare al Saint-Étienne, uno dei club più titolati di Francia. Dopo un anno di prestito, il coach Ivan Hasek lo mette sotto contratto. Guarìn diventa un giocatore fondamentale per la squadra, ma dopo una sola stagione viene contattato dal Porto, alla ricerca del sostituto del partente Paulo Assunçao. L’affare si fa per 5 milioni di euro e un contratto di 4 anni per Guarìn. Nei Dragões Guarìn diventa subito un perno del centrocampo conquistando titoli Nazionali nonché l’Europa League questa stagione. Esordisce in Nazionale nel 2006, a oggi ha totalizzato 29 presenze e un gol con i cafeteros.CARATTERISTICHE Centrocampista dal fisico prestante (1.84 per 79 kg) è molto versatile, potendo giocare al centro (suo ruolo naturale), ma anche a destra e sinistra. La sua specialità è il recupero di palloni, giocatore molto disciplinato tatticamente, dà ordine alla manovra e possiede anche un notevole fiuto del gol, essendo dotato di un destro potente e preciso. Suo il miglior gol in Europa del 2011 secondo una classifica stilata dal giornale britannico The Guardian (in fondo all’articolo trovate il link con le immagini del gol).FUTURO Consolidata a suon di prestazioni convincenti la sua posizione al Porto, sarà molto difficile portarlo via dal Portogallo. Ha recentemente prolungato il suo contratto con i Dragões sino al 2014. Pupillo di Villas Boas, qualche settimana fa l’Inter si era messa sulle sue tracce per “convincere” l’allenatore portoghese a venire a Milano. Lazio e Napoli sono sulle sue tracce, la valutazione è di circa 8-9 milioni di euro.