Diciassettesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente il paraguaiano Lucas Barrios.STORIA Lucas Barrios nasce a San Fernando, in Argentina, il 13 novembre 1984 da padre argentino e madre paraguaiana. Ha ottenuto la nazionalità paraguaiana il 25 marzo 2010. I suoi esordi come giocatore avvengono nelle file di Mitre, Juventud de Liniers, Barracas Central e Pacífico, infine approda all’Huracan dove si scontra con la dura realtà di un fisico ritenuto non adatto per il calcio. Lucas si scoraggia e pensa di lasciare il calcio ma il padre lo fa entrare nell’Argentinos Juniors dove viene promosso in prima squadra nel 2003 dall’allenatore Ricardo Gareca. Segna qualche gol ma non si ambienta e così parte per il Cile dove si mette in luce nel Temuco e si fa notare da molti osservatori e nel 2006 fa ritorno in Argentina approdando al Tiro Federal, voluto fortemente dall’allenatore Oscar Del Solar. Poco dopo passa al Cobreloa, giungendo un’altra volta in Cile, dove segna una valanga di gol (26 in 39 incontri) e si scatena un’autentica asta per comprarlo tra Dinamo Kiev e due squadre messicane. Una di queste, l’Atlas di Guadalajara, la spunta sulla concorrenza acquistandolo per 2,5 mln di euro. L’allenatore Rubén Omar Romano però lo relega presto in panchina e Barrios sente che è ancora ora di cambiare aria, nel 2007 passa al Colo-Colo in prestito semestrale, voluto dal tecnico Claudio Borghi. Il suo apporto alla causa dei los albos è devastante e con i suoi gol spinge la squadra al titolo. Nel 2008 vince il titolo di miglior goleador mondiale con 37 gol in 38 partite, eguagliando così Luis Hernán Álvarez, bomber del Colo Colo che segnò gli stessi gol nella stagione 1963. Nel 2009 passa al Borussia Dortmund e nella prima stagione diventa il terzo marcatore della Bundesliga con 19 gol in 33 partite e quest’anno si laurea con il team della Vestfalia campione di Germania, realizzando 16 gol. In Nazionale ha scelto di giocare con la maglia del Paraguay. Il suo debutto è avvenuto il 25 maggio 2010 in occasione della partita amichevole disputata contro l'Eire, in quest'occasione ha anche realizzato il suo primo gol. È da poco fidanzato con la bellissima saltatrice con l’asta paraguaiana Leryn Franco.CARATTERISTICHE Barrios è una prima punta classica, molto forte fisicamente (1,90 m per 90 kg), agisce al massimo delle sue potenzialità con un compagno di reparto veloce che gli apra gli spazi o, come spesso accade nel Borussia Dortmund, addirittura da solo a reggere il peso dell’attacco sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti offensivi. Fantastico fiuto del gol, è abilissimo anche nel gioco aereo, in Germania ha imparato a essere un grande opportunista in area di rigore. Soprannominato El pantera, ricorda come tipo di gioco, Gabriel Batistuta (mentre il volto ricorda incredibilmente quello di Beppe Braida di Zelig).FUTURO La sua carriera parla chiaro, Barrios ha cambiato otto squadre e quattro Paesi in sei anni, quindi è ragionevole pensare che possa a breve cambiare nuovamente casacca. Mezza Serie A lo segue da almeno due anni. L’anno scorso Milan, Fiorentina e Napoli lo hanno cercato con una certa insistenza, quest’anno è stata la Juventus a interessarsi e resta tuttora sulle sue tracce. In Europa anche Real e altri club blasonati stanno alla finestra, vero è che il costo del cartellino di Barrios è decisamente “europeo”, adeguato alla stagione appena conclusa, circa 15 milioni di euro.
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“Occhio al Sud America”: Lucas Barrios, il gitano del gol
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