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“Occhio al Sud America”: Lucas, la nuova promessa del calcio carioca

Lorenzo Roca

Undicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del brasiliano Lucas Rodrigues Moura da Silva. STORIA Nasce a San Paolo il 13 agosto 1992, di famiglia umile, i suoi esordi risalgono al...

Undicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del brasiliano Lucas Rodrigues Moura da Silva.

STORIA Nasce a San Paolo il 13 agosto 1992, di famiglia umile, i suoi esordi risalgono al 1999, anno in cui comincia la sua avventura calcistica presso la Scuola Marcelinho Carioca. Successivamente gioca in altre squadre come il Santa Maria e il Clube Atletico Juventus. Viene preso dal Corinthians nel 2002 e lì rimane tre anni giocando nel settore giovanile, considerato subito una grande speranza dai suoi tecnici che vedono in lui il futuro del club. Lucas però stupisce tutti e nel 2005 accetta l’offerta del San Paolo motivando così la sua scelta: «Dovevo fare troppa strada per andare ad allenarmi, inoltre mi avevano promesso un lavoro fisico per potenziarmi ma ciò non è mai avvenuto. Poi al San Paolo non si può certo dire no, mi hanno offerto alloggio, scuola e un programma di allenamento ad hoc». È costretto anche a cambiare il soprannome a causa di questo trasferimento: prima conosciuto come Marcelinho (nome anche di una ex stella del Corinthians, cui è intitolata la prima scuola in cui Lucas mosse i primi passi calcistici) dovette cambiare e chiamarsi semplicemente Lucas. Solo nel 2010 entra a far parte della Prima squadra paulista. Beneficiando dell’arrivo di Sergio Baresi quale tecnico, non tarda a mettersi in luce disputando un eccellente Paulista al termine del quale conta sei reti realizzate. Viene così convocato dal selezionatore della Nazionale brasiliana Under 20 Ney Franco per il Campionato sudamericano di categoria. Trascina il Brasile al titolo insieme a Neymar e Casemiro, realizzando una tripletta nel 6-0 che distrugge l’Uruguay in finale. Ha esordito nella Nazionale maggiore il 27 marzo 2011 nel match contro la Scozia.

CARATTERISTICHE Giocatore fisicamente minuto (alto 1,72 per 65 kg di peso) ha nella tecnica individuale la qualità migliore. Quasi impossibile togliergli la palla dai piedi, è molto veloce e ha una ottima visione di gioco che gli permette di mettere spesso i compagni davanti alla porta. Il tutto condito da una grande velocità di esecuzione, che gli permette di guadagnare quegli istanti tali da mettere fuori causa le difese. Ha grossi margini di miglioramento, per essere pronto a essere protagonista a livello planetario dovrebbe irrobustirsi fisicamente e disciplinarsi tatticamente. In quest’ottica, al San Paolo il suo allenatore Carpegiani lo ha recentemente arretrato facendolo diventare quasi un interno di centrocampo.

FUTURO Blindato dal San Paolo con una clausola rescissoria iperbolica (più di 80 milioni di euro), ha sottoscritto un contratto fino al 2015 con il club brasiliano. Mezza Europa lo sta seguendo da un anno: Barcellona, Chelsea e Bayern Monaco hanno il suo nome sul taccuino. In Italia il Milan è in prima fila per il suo acquisto, anche se Ganso resta il prediletto dalla società di via Turati. Anche Leonardo, nella scorsa primavera, aveva fatto seguire molto da vicino il giocatore, il quale aveva dichiarato che l’Inter sarebbe stata la sua prima scelta in caso di addio al San Paolo. Se son rose…