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Tredicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente l’argentino Marcos Rojo.STORIA Faustino Marcos Alberto Rojo nasce a La Plata, stessa città natale di Juan Sebastian Veròn, il 20 marzo 1990. Nato e cresciuto nell’Estudiantes, prestigioso team della sua città, ha fatto tutta la trafila delle squadre inferiori. Il salto in prima squadra lo ha compiuto nel mese di ottobre 2009, dopo esser stato guidato dalle sapienti indicazioni di Alejandro Sabella, tecnico ancora attivo nella squadra giovanile dell’Estudiantes. Nella prima stagione ha totalizzato un buon minutaggio, ma non quella continuità ottimale necessaria ad affermarsi su grandi livelli di rendimento. Si toglie però la soddisfazione di realizzare il suo primo gol contro il River Plate, grazie al quale celebra il ritorno al successo dei biancorossi in Coppa Libertadores dopo 39 anni di digiuno. Nel torneo Apertura 2010 Rojo ha acquisito l’indiscutibile titolarità diventando un perno della difesa, è quindi acclarato che si tratti di un ragazzo su cui fare affidamento nonché un ottimo prospetto per il futuro. Con la cessione di Clemente Rodriguez, diventa il pilastro della difesa dell’Estudiantes, contribuendo personalmente al quinto titolo argentino della sua squadra. Nel dicembre 2010, dopo aver totalizzato 43 presenze e 3 gol con i Profesores, viene acquistato a sorpresa dallo Spartak Mosca, raggiunge così il suo connazionale Nicolás Pareja. Con la casacca moscovita gioca in Europa League contro il Basilea e l’Ajax, disputando prestazioni che attirano su di lui gli sguardi indiscreti di molti osservatori continentali. Il 15 novembre 2010 Sergio Batista lo convoca in Nazionale per allenarsi lo tiene in considerazione come se fosse parte della squadra. Marcos Rojo debutta come titolare nella albiceleste a Ginevra il 9 febbraio, nell’amichevole contro il Portogallo, vinta dall’Argentina per 2-1.
CARATTERISTICHE Rojo è un difensore mancino che può agire come centrale, ma il suo ruolo naturale è sulla fascia sinistra. Dotato di ottima presenza fisica (1,87 metri di altezza e 80 kg di peso), è molto difficile da battere nell’uno contro uno ed è molto forte di testa, tende sempre a giocare a uno-due tocchi in fase difensiva. Veloce nonostante la possanza fisica e in possesso di ottima tecnica, nel corso degli anni ha fatto molti progressi sul piano della corsa e quindi non è raro vederlo affacciarsi nell’area avversaria. Può pertanto giocare anche come laterale sinistro di centrocampo. Ama attaccare, non a caso il suo idolo calcistico è Ratón Ayala, punta argentina degli anni 70. Deve migliorare a livello tattico quando gioca da centrale in difesa, cercando di sopire questa sua tendenza a offendere.
FUTURO Come detto in precedenza, Rojo è stato acquistato nel dicembre 2010 dallo Spartak Mosca, che ha versato nelle casse dell’Estudiantes 2 milioni di euro. La squadra moscovita ha avuto la meglio sul Napoli, molto interessato al giocatore, così come il Palermo. Il giocatore ha sottoscritto un contratto fino a dicembre 2015. Il costo del suo cartellino non è però proibitivo, circa 4 milioni di euro.
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