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“Occhio al Sud America”: Nicolás Lodeiro, il Messi di Paysandù

Quinta puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente l’uruguaiano Nicolás Lodeiro. STORIA Nasce a Paysandù, città al confine con l’Argentina, il 21 marzo 1989. Cresce nelle squadre...

Lorenzo Roca

Quinta puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. Sotto la lente l’uruguaiano Nicolás Lodeiro.STORIA Nasce a Paysandù, città al confine con l’Argentina, il 21 marzo 1989. Cresce nelle squadre della sua città, segnatamente nel Barrio Obrero, sino a quando un emissario del Nacional lo nota e lo tessera per la squadra Under 14 della capitale. Il debutto in Prima Divisione avviene il 19 agosto 2007 contro il Fénix. L’1 dicembre dello stesso anno segna il suo primo gol contro il Progreso, ma pur avendo la fiducia del suo allenatore, Daniel Carreño viene utilizzato a sprazzi perché ritenuto ancora troppo acerbo da un punto di vista temperamentale. La grande iniezione di fiducia El Guantecito la ottiene nel gennaio 2009, giocando con l'Under 20, dove diviene in poco tempo il leader della squadra. Da allora, la sua permanenza in Nazionale è stata costante. Trascina il Nacional al titolo nazionale nel 2009 e nello stesso anno guida la squadra sino alle semifinali di Coppa Libertadores, dove il Nacional è eliminato per mano dell’Estudiantes. Nel gennaio 2010 viene acquistato dall’Ajax, società sempre molto suscettibile al fascino dei giovani talenti, per 4 milioni di euro, cifra importante in Uruguay per un giocatore così giovane. Questa Coppa America si presenta come l’occasione giusta per dimostrare il suo valore, Tabarez crede molto in lui, sempre che riesca a reagire al grave lutto che lo ha colpito 10 giorni prima dell’inizio della competizione, l’improvvisa morte del papà, Alfonso, ex calciatore, a soli 56 anni.

CARATTERISTICHE Lodeiro ha talento e classe naturali. Fisicamente minuto (1,70 per 69 kg), è dotato di una grande tecnica individuale racchiusa primariamente nel suo piede sinistro, nonostante sappia calciare bene anche col destro, cosa non da poco per un mancino puro. Non velocissimo, la sua specialità sono gli assist e i dribbling negli spazi ristretti, possiede anche un buon senso del gol. Paragoni? Per struttura fisica e tipo di gioco ricorda molto da vicino Leo Messi, fatte le debite proporzioni…

FUTURO In Italia esiste un manifesto interesse del Napoli per Lodeiro già da qualche tempo, sponsorizzato dal suo concittadino Walter Gargano. L’anno scorso fu molto vicino alla squadra partenopea nella sessione invernale di mercato. Poi i lancieri di Amsterdam ebbero la meglio. Ora su di lui sono piombate Benfica, Arsenal e Tottenham. Il valore del suo cartellino si aggira sui 6 milioni di euro.