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“Occhio al Sud America”: Roberto Rosales, il pendolino di Caracas

Lorenzo Roca

Quindicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del venezuelano Roberto Rosales. STORIA Roberto José Rosales Altuve nasce a Caracas, il 20 novembre 1988. Cresciuto in una umile...

Quindicesima puntata del nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti della Coppa America 2011. È la volta del venezuelano Roberto Rosales.STORIA Roberto José Rosales Altuve nasce a Caracas, il 20 novembre 1988. Cresciuto in una umile famiglia di calciatori, Roberto ha iniziato presto la sua vita sportiva sotto l'influenza di suo padre e ha cominciato a giocare per il Deportivo Gulima, un team con sede nella periferia di Caracas. Dopo aver disputato diversi tornei della Liga César del Vecchio, ben nota nel suo Paese, Rosales firma per il Caracas Futbol. Il primo gol lo segna il 27 agosto 2006, nell’incontro di Seconda divisione contro il San Tomé, a fine stagione conquista la promozione con la sua squadra. A seguito del brillante Campionato Sudamericano Under 20 del 2007 disputato in Paraguay, Roberto viene avvicinato dall’Anderlecht, ma il trasferimento non si concretizza perché il Caracas non raggiunge un accordo con il club belga. Rosales, deluso dalla cosa, chiede ad altri club belgi di dargli un’opportunità e finalmente il Gent lo prende per un periodo di prova che si conclude positivamente con la firma di un contratto. Debutta il 14 luglio 2007 nella Coppa Uefa Intertoto contro il Clinftonville. Da allora un crescendo rossiniano accompagna le sue prestazioni con la casacca dei Buffalos, che culminano con la magica annata 2009-2010, in cui il Gent arriva secondo in campionato (miglior risultato di sempre) qualificandosi per la Champions League. Il suo allenatore, l’ex portiere Michel Preud’Homme se lo porta al Twente Enschede, in Olanda. Rosales diventa così il primo venezuelano a giocare in Eredivisie, a disputare la Champions League e addirittura il primo del suo Paese a realizzare un gol nella massima competizione europea (il gol del 2-3 contro il Tottenham nell’ultima partita del girone che comprendeva anche l’Inter). Quest’anno ha vinto col Twente la Coppa d’Olanda in finale contro l’Ajax. Con la Nazionale vinotinta ha collezionato 18 presenze.

CARATTERISTICHE Rosales è un laterale destro di 1,74 m per 73 kg di peso, nonostante il fisico non certo imponente si va valere anche su questo versante. Gran corridore, è molto veloce e ama giocare il pallone. La sua ottima tecnica individuale gli consente di avere grande facilità di tocco, scambia volentieri con i compagni riuscendo spesso a proporsi in avanti ed arrivare sul fondo per i cross. Difensivamente parlando è disciplinato e attento. Forte nell’uno contro uno, ha un grande temperamento ed è un autentico pendolino instancabile sulla fascia. L’esperienza belga-olandese lo ha fatto maturare tantissimo, soprattutto a livello tattico.

FUTURO Acquistato nell’agosto 2010 dal Twente, con gli olandesi ha sottoscritto un contratto triennale con un’opzione per estenderlo ulteriormente di un anno. La riprova che si tratti di un giocatore di livello internazionale viene dal fatto che da aprile il Real Madrid gli ha messo gli occhi addosso, designandolo quale erede di Sergio Ramos. L’unica rivale attualmente per i blancos pare essere il Valencia, ma siamo certi che farebbe comodo anche a parecchie squadre italiane, vista la penuria di giocatori in quel ruolo. Tra le altre cose, il suo valore di mercato è estremamente accessibile, circa 3 milioni di euro il prezzo del suo cartellino.