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Olivari a Fcinter1908: “Revoca scudetto? Agnelli doveva distrarre i tifosi. Io dico che…”

Sabine Bertagna

Non sono passati secoli, ma Calciopoli sembra ormai interessare a pochi. E’ proprio in questi momenti “storici” che il rischio del revisionismo è altissimo. Seguire l’evoluzione del lungo processo della giustizia ordinaria e comprendere a...

Non sono passati secoli, ma Calciopoli sembra ormai interessare a pochi. E’ proprio in questi momenti “storici” che il rischio del revisionismo è altissimo. Seguire l’evoluzione del lungo processo della giustizia ordinaria e comprendere a fondo le richieste alle quali le istituzioni sportive sono chiamate a dare una risposta, senza cedere alla tentazione di leggere gli eventi con le lenti del tifo, non è obiettivamente un compito facile. Per questo motivo abbiamo scomodato il Direttore di Indiscreto, Stefano Olivari, che in esclusiva per Fcinter1908.it cercherà di fare il punto del particolare momento che la vicenda Calciopoli sta attraversando, e tutti noi, non dimentichiamocelo, con lei. Un momento prepotentemente politico, che potrebbe regalare qualche sorpresa…

Calciopoli bis e le “nuove” intercettazioni.

Questa non è una Calciopoli bis e non ci sono nuove intercettazioni. Nella prima fase del processo ne è stata trascritta una percentuale minima: esattamente la percentuale ritenuta interessante e pertinente ai fini dell’inchiesta. C’è sempre un giudizio in una scelta di questo tipo, ma è inevitabile. E’ quanto avviene in ogni processo. Ovviamente non si poteva tenere conto di tutte le intercettazioni. Penta e tutti gli altri avvocati moggiani si sono dedicati a tempo pieno alla trascrizione di tutto ciò che avrebbe in qualche modo potuto dare valore alla loro difesa. Per affermare la tesi che tutti ci provavano. E che la Juve era marcia, ma all’interno di un sistema marcio.

Parliamo della famosa richiesta di revoca dello scudetto. E di una eventuale riassegnazione…

Questa è una richiesta di tipo politica. Andrea Agnelli, essendo in difficoltà e avendo fallito le ultime due stagioni, doveva dare qualcosa in pasto al tifo per distrarlo dal presente. Su questo punto verrà presa una decisione a campionato fermo, per non scaldare ulteriormente gli animi. Ovviamente quello scudetto non potrà essere riassegnato alla Juventus, essendo venuta meno ai principi di lealtà sportiva. Facendo un po’ di fantapolitica, nel caso venisse appurato un comportamento non limpido dei nerazzurri, lo si dovrebbe assegnare alla Roma e continuando nel ragionamento, se anche i giallorossi avessero peccato in qualche modo, al Milan. E qui sarebbe davvero tutto un po’ grottesco. Secondo me quello scudetto deve comunque essere assegnato, fosse anche al 41° classificato onesto. Non sta in piedi non assegnarlo. Altrimenti vale la legge che chi falsa la competizione invalida la stessa ai danni di chi è corretto. Abete potrebbe essere tentato per il quieto vivere di lasciarlo all’Inter.

I media e calciopoli…

I giornali guardano al proprio bacino di utenza. Le televisioni nazionali ne parlano il meno possibile, anche perché alcune non ne escono proprio benissimo da queste intercettazioni. E’ decisamente festa per le tv locali, che in mancanza di mercato possono fare del bar sport ad oltranza. Dal punto di vista etico il capitolo giornalistico ne esce malissimo da questa vicenda.

Che cosa ne pensi della ricusazione della Casoria (giudice del processo di Napoli)?

La trovo singolare. Pare che fra i pm e il magistrato ci fosse già una situazione pregressa, risalente a prima del processo.

A che punto siamo a Napoli?

Non è stato aggiunto nulla. Nuovi filoni si potrebbero aprire in virtù di nuove inchieste. Ma nel mondo del calcio non esistono pentiti. Ricordiamoci che Calciopoli è nata come derivazione di indagini per reati che non si riferivano al mondo del calcio. I magistrati si sono trovati di fronte a degli illeciti e nel 2005 questi elementi furono anche trasmessi per conoscenza a Carraro e alla Figc. L’anno 2005-2006 si è quindi giocato con la consapevolezza che tutto ciò sarebbe emerso. Si è trattato della stagione più falsata tra quelle falsate. Ma sicuramente questo sistema non può essere circoscritto e limitato a quella stagione.

La pubblicazione delle intercettazioni nell’estate 2006 ha di fatto interrotto le indagini…

I magistrati sicuramente non hanno visto di buon occhio la pubblicazione delle intercettazioni, che rese pubbliche hanno annacquato l’inchiesta. Questa pubblicazione ha impedito a molti testimoni di esporsi. Da alcune intercettazioni si intuisce che gli intercettati sapevano di essere tali. Chi di dovere è stato avvisato in tempo. Quello che abbiamo letto è solo il 10% di quanto è successo.

La ricandidatura di Carraro? 

Si tratta di una candidatura seria. Carraro si è riciclato come dirigente internazionale e sarà decisivo per le Olimpiadi del 2020. Un uomo di finanza, legato a Geronzi e graditissimo a Berlusconi. Un punto di riferimento dei poteri forti. E’ credibile che torni a ricoprire un ruolo nel calcio.

La radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini è ancora sulla scrivania di Abete?

A luglio di quest’anno decade la squalifica dei tre. Nessuno se ne vuole fare carico. E’ probabile che non ci sia nessuna radiazione, per non riaprire un nuovo fronte giudiziario. Dal punto di vista formale potranno ritornare a ricoprire ruoli nel calcio, anche se per esempio Giraudo non credo che lo farà. Accettare la richiesta di radiazione sarebbe un segnale giusto, ma probabilmente è una posizione troppo forte per Abete. Lo scenario più realistico sarà  la scadenza della squalifica. E a quel punto nessuno si prenderà la responsabilità…

RINGRAZIAMO STEFANO OLIVARI PER LA DISPONIBILITA'!

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