ESCLUSIVA Paganin: “Viti? Ecco all’Inter dove lo vedrei. Barella? Per essere capitano…”

Dopo Madrid, tanti tifosi dell'Inter hanno criticato le prestazioni di Barella e Lautaro. Cosa ne pensi?

Fa parte del percorso di crescita una partita come quella di Madrid. Essere il capitano dell'Inter vuol dire essere sempre attento, lucido e concentrato, sempre all'altezza delle aspettative. Nicolò ha 24 anni, sta crescendo. L'espulsione, per quanto mi riguarda, poteva anche non starci. Se li avesse ammoniti entrambi non sarebbe successo nulla. La reazione ovviamente non doveva esserci, ma nel percorso di crescita ci sono anche queste situazioni. Non si può certo buttare tutto quanto fatto in questi anni. Per Lautaro vale la stessa cosa: sta migliorando, crescendo, le sue prestazioni le sta facendo. In Europa manca un ulteriore passaggio, ma riguarda tutto l'ambiente, non solo lui.

Si parla, in ottica Inter, di Mattia Viti dell'Empoli. Lei che si intende di giovani e che è stato un grande difensore, lo consiglierebbe ai nerazzurri?

Al momento potrebbe essere un'alternativa a Bastoni. Ora nell'Empoli gioca in una difesa a 4 e non a 3, e anche questo è un aspetto da valutare molto secondo me. L'Inter ora ha fra i migliori difensori in assoluto, per il presente e per il futuro. Ma sarebbe positivo prendere dei giocatori di prospettiva, in grado di inserirsi. Dimarco, per esempio, è un adattato nel ruolo di centrale di sinistra. Sarebbe ottimo inserire qualche difensore in più in prospettiva futura. Andare a prendere un profilo così sarebbe già importante.