Il fondo PIF è interessato a creare una rete di club? Potrebbero comprare altri club dopo il Newcastle?
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ESCLUSIVA Jacobs: “Suning-Pif parlano da un anno. Ma per far sognare l’Inter serve che…”
Sì, il loro obiettivo strategico è emulare il City Group. Vogliono una rete calcistica globale. Ma non si tratta solo di possedere squadre iconiche come l'Inter. Vogliono club a tutti i livelli del calcio e alla fine faranno scelte basate sulla geografia tanto quanto il calcio. In altre parole, vogliono team che si leghino, ad esempio, a importanti rotte aeree (a breve verrà lanciata una nuova compagnia aerea saudita che spera di rivaleggiare con Emirates e Qatar Airways) e che possano aiutare a promuovere il turismo (e più in generale Vision 2030) in terra saudita. Il desiderio di costruire un 'gruppo' calcistico nasce dal desiderio di utilizzare lo sport per scopi non sportivi ma più ampi. Ma ancora una volta, è un processo lento. Il PIF non comprerà improvvisamente diversi club. Si concentreranno su Newcastle nel breve termine.
Sappiamo che PIF e Suning hanno parlato dell'Inter la scorsa estate. Quanto è stato vicino il fondo all'acquisto del club nerazzurro?
Per niente vicino. L'estate scorsa, PIF non ha preso in considerazione l'acquisto di una quota di maggioranza. Hanno semplicemente esplorato degli investimenti per quote di minoranza. E' stata una mossa nata in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19. La speranza era che potessero fare un investimento a un prezzo vantaggioso, a causa sia della pandemia che dei problemi finanziari preesistenti di Suning. Ma i colloqui tra le parti non sono mai andati avanti perché era chiaro che Suning voleva un finanziamento temporaneo e non un partner di minoranza in quel momento.
Quali sono i dettagli del mancato accordo?
Le acquisizioni, che abbiano successo o meno, richiedono tempo. E quando la possibilità di un'acquisizione diventa pubblica, i fan si emozionano ma diventano anche impazienti. Il motivo principale per cui non è successo nulla fino ad oggi è perché Suning non vuole davvero vendere. Potranno essere costretti a farlo, ovviamente, ma questo non cambia la loro posizione. E per questo anche il prezzo che chiedono è molto alto. PIF dovrebbe fare la due diligence per vedere se vale la pena investire e anche questo processo è lento e confidenziale.
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