Conte e Marotta stanno facendo esattamente quello che hanno fatto alla Juventus: creare un gruppo solido, di persone che si stimano e che sono disposte a dare il sangue per l'altro. Mi ha fatto impressione vedere le immagini della cena della Juventus di ieri: si respira un'aria di compattezza e di gruppo. Ed è così che si vince. Quando ho visto Lukaku all'Europeo del 2016, non mi aveva impressionato tecnicamente. Ed è evidente ancora oggi che può migliorare da quel punto di vista. Ma ha dato grande prova di altruismo, capacità di lavorare con e per i compagni, disponibilità, coraggio. Tutte qualità che ne fanno un simbolo dell'Inter. Qualche tempo fa, dissi al presidente di Lega De Siervo che, se avessi dovuto fare una campagna pubblicitaria contro il razzismo negli stadi, avrei puntato su Lukaku. Perché è un personaggio che piace a tutti, e non solo per la sua storia umana di povertà, ma anche perché sta dimostrando di essere prima un uomo straordinario che un grande calciatore. Lo considero un acquisto quasi simbolico.
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A proposito: Lukaku e Lautaro sembrano trovarsi a meraviglia. Qual è il loro segreto secondo lei?
Credo che tra di loro ci sia un'affinità tecnica, al di là di un'affinità morale. Conte è sempre stato molto bravo nell'organizzare il gioco offensivo dei due attaccanti. Era bravissimo alla Juventus e in Nazionale e lo è ora all'Inter. I due si trovano benissimo perché ci sono delle giocate memorizzate. Questa non è una squadra che improvvisa, come qualcuno dei critici, parlando solo di difesa e contropiede, ha lasciato intendere, ma è una squadra che ha le idee molto chiare e le mette in pratica. Basta vedere i movimenti che fanno i due attaccanti e gli spazi che occupano. Mentre Lukaku gioca sul centro-destra per liberare più facilmente il tiro, Lautaro fa la stessa cosa dall'altra parte. Uno viene incontro e un altro va in profondità e viceversa. Dietro si vede il lavoro di Conte. Sono convinto che, a differenza di quello che pensano in tanti, farebbero ancora meglio con un sistema di gioco diverso. Ma questo è un vecchio discorso: sapete che considero il 3-5-2 limitativo dal punto di vista offensivo e difensivo. Ma, se questi ragazzi hanno segnato così tanto, vanno dati dei meriti a Conte, perché oggettivamente è evidente che con loro due questo sistema funziona.
Magari, secondo lei, potrebbe andare meglio con un 4-3-1-2?
A me piacerebbe vedere l'Inter con una difesa a quattro, un centrocampo a tre, più un giocatore offensivo di collegamento. Un po' come fa la Juventus con Douglas Costa, Cristiano Ronaldo e uno tra Dybala e Higuain. Potrebbe essere divertente da vedere. Anche perché ho notato un peggioramento delle prestazioni di Skriniar, che sta facendo molta fatica, così come Godin. Godin l'avrebbe fatta comunque, dato che era abituato a giocare nell'Atletico con due linee da quattro, dunque in spazi più stretti. L'Inter ha preso pochi gol, ma spesso ha rischiato di prenderne. Le avversarie hanno creato occasioni, Handanovic sta facendo una grande stagione. Nell'analisi di una stagione bisogna guardare anche i difetti. Non c'è la controprova che, giocando con un sistema diverso, non ci possano essere dei risultati migliori.
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