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L'arrivo di Thohir, le peripezie della squadra e le difficoltà incontrate nell'ultimo periodo da Walter Mazzarri. Di questo e di tanto altro noi di FCINTER1908.IT ne abbiamo parlato con Giulio Tedeschi, agente Fifa e collaboratore della Football Leader, società che fa capo agli avvocati Beppe Bozzo, Franco Campana, Claudio Pasqualin e Raffaele Rigitano. Ecco quanto ci ha raccontato nella lunga analisi fatta sul momento nerazzurro: "L'Inter è una squadra in costruzione e a giugno potrebbe esserci un rinnovamento perchè 7-8 giocatori dovrebbero andar via per scadenza di contratto e per scelta tecnica. Con questo ci sarà un risparmio di circa 39mln di euro. Dei vari Zanetti, Samuel, Milito, Cambiasso e Rolando forse solo questi ultimi due potrebbero restare. Rolando con molta probabilità sarà riscattato e al Cuchu verrà offerto un rinnovo a cifre decisamente più basse rispetto a quelle che percepisce adesso, proprio perchè il suo ruolo andrà a ridimensionarsi.
E' un'Inter decisamente in costruzione, in conclusione di un ciclo con un nuovo che si sta creando. La classifica che per molti è pessima in realtà non lo è, la squadra è quinta a -5 dalla Fiorentina e l'importante sarà arrivare in Europa League soprattutto considerando il momento che la società attraversa. Sicuramente il campionato da qui alla fine sarà ostico, l'Inter per esempio, alla partita con la Roma non ci arriva nel migliore dei modi soprattutto se Hernanes non dovesse scendere in campo, ricordiamo che i giallorossi hanno la miglior difesa del campionato. Il mio augurio è che si possa almeno puntare al quarto posto e successivamente pensare a costruire una squadra competitiva per il futuro attingendo dall'ideologia di Thohir.
Nello specifico, in Europa ci sono club che fatturano solo dagli incassi dello stadio più del doppio dell'Inter e di altre società italiane come Milan, Juventus e Roma. Ovviamente c'è un gap incredibile da un punto di vista progettuale ed economico. Un Thohir che spinge per avere uno stadio di proprietà credo sia l'unica strada percorribile per poter arrivare a livelli importanti senza indebitarsi, dopo il Triplete la società di Moratti si è dovuta accollare dei debiti allucinanti che il tycoon indonesiano sta pagando e pagherà. La linea deve essere questa, mi auguro di rivedere le casse della società risanate, una società virtuosa come l'Arsenal e il Chelsea che hanno ricavi dalle vendite impressionanti. Un altro esempio è il museo di Inter e Milan che è stato creato al Meazza, io ho visitato quello del Borussia Dortmund che probabilmente non ha vinto neanche 1/3 di quello che ha vinto l'Inter, eppure in Germania ho trovato delle strutture curate,incantevoli e soprattutto molto visitate dai tifosi e da chi ama il calcio. Al Meazza invece quando andai trovai un gruppetto sparuto di poche persone, il problema credo sia anche culturale...".
A livello dirigenziale cosa bisogna aspettarsi soprattutto dopo l'allontanamento di Branca? I romantici spingono per un ritorno di Lele Oriali... "Probabilmete questo di Oriali potrebbe essere solo un ritorno pubblicitario. Io in realtà credo che Thohir stia andando in controtendenza, lui si sta circondando di persone molto mediatiche, lui è esperto in questo campo. Sta scegliendo e sceglierà uomini di cui si possa fidare, lo ha dimostrato allontanando Branca in maniera coraggiosa, come coraggiosa è stata la scelta di fermare la trattativa Guarin-Vucinic in barba a tutte le critiche. Io credo invece che sarà Zanetti uno dei prossimi dirigenti nerazzurri, che ha sì ancora tanta voglia di giocare, ma nello stesso tempo il tecnico ha fatto capire di puntare su altri giocatori. Il capitano da dirigente potrà fare da collante tra società e squadra, sarebbe auspicabile questo.
Si parla tanto anche di Leonardo e di Sabatini. L'ex tecnico rossonero e nerazzurro ha ottimi rapporti con mezzo mondo calcistico, quindi sicuramente sa come si lavora, però secondo me sono più suggestioni di mercato dovute a una serie di nome fatti e rifatti. Tuttavia tra lui e Sabatini sceglierei Leonardo perchè con Zanetti sarebbe l'ideale...".
Per quanto riguarda Mazzarri, anche lui a fine stagione potrebbe rischiare il posto?"Thohir nelle ultime uscite ha un po' punzecchiato Mazzarri dicendo che Icardi dovrebbe giocare di più e che la squadra dovrebbe attaccare di più. Ha dichiarato anche che tutti saranno valutati e giudicati per il lavoro e i risultati che saranno raggiunti e io questo modo di pensare l'approvo. Mazzarri potrà stare sereno fin quando farà bene il suo lavoro, Thohir non ha chiesto di arrivare subito primi, ha chiesto di tornare protagonisti nel più breve tempo possibile..." .
Per quanto riguarda innesti nella rosa, il difensore Nemanja Vidic sembra ormai ad un passo. Manca solo l'ufficialità..."Da tifoso di calcio ho espresso già il mio parere positivo sull'acquisto di Vidic. E' stato lui a voler cambiare a tutti i costi squadra e campionato e ha trovato nel progetto Inter la situazione giusta. E' un giocatore che darà tantissimo e sul quale investirei subito, l'avrei pagato anche 7-8 mln. E' vero ha 33 anni ma andrà a rimpiazzare Samuel che ne ha 36. Lui con Campagnaro, Juan Jesus e Rolando potrà far bene, tra l'altro so che Ausilio ha visionato il giovane difensore centrale del Basilea, Schar. L'ho visto giocare dal vivo e secondo me è già pronto per andare all'Inter. Un altro su cui punterei è Semih Kaya, difensore centrale del Galatasaray, classe '91. E' molto interessante, lo definirei un Campagnaro più giovane, a parer mio se sta facendo bene in una piazza calda come quella del club turco può far bene anche in Italia.
La cosa però che più mi rende soddisfatto riguarda Thohir. La sua venuta all'Inter è il miglior colpo di mercato degli ultimi dieci anni, sia per il club che per il calcio italiano tutto. Se lui non fosse arrivato chi avrebbe preso Hernanes e D'Ambrosio per 23-25 mln di euro? Ma soprattutto chi avrebbe preso una società come l'Inter con milioni e milioni di debiti?! Dal 2015 sarà operativo il famoso Fair Play Finanziario e questo escluderà molti club a tutti gli effetti...".
Analizzando invece il momento di Kovacic cosa ci dice?"I tifosi dell'Inter sono di bocca buona ma in Italia purtroppo non c'è la cultura dell'attendere i giovani talenti. Kovacic se sbaglia uno stop o che sotto pressione fa una partita insufficiente viene subito bollato come 'bidone o pacco'. Così facendo un giocatore si danneggia, una situazione così in Inghilterra non si è mai vista e non si vedrà mai...".
SI RINGRAZIA GIULIO TEDESCHI PER LA GRANDE DISPONIBILITÀ E GENTILEZZA
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