15 milioni per Pereyra. L’Inter ha scelto l’argentino, ecco come intende usarlo…

L’immobilismo dell’Inter sul mercato estivo aveva contribuito a deprimere l’ambiente nerazzurro, già decisamente tormentato dalle ultime annate non proprio brillanti. In pochi giorni è cambiato tutto e Piero Ausilio – grazia all’ottimo...

L’immobilismo dell’Inter sul mercato estivo aveva contribuito a deprimere l’ambiente nerazzurro, già decisamente tormentato dalle ultime annate non proprio brillanti. In pochi giorni è cambiato tutto e Piero Ausilio – grazia all’ottimo lavoro che sta portando avanti – sta restituendo alla piazza quell’entusiasmo di cui tanto aveva bisogno. Vidic è arrivato a costo zero, Dodo con un blitz a sorpresa, per M’Vila è questione di ore e Medel ha già l’accordo con la società nerazzurra. Quattro colpi che scaldano le fantasie dei tifosi e a quanto pare non finita.

Il nome nuovo è quello di Roberto Pereyra, centrocampista jolly dell’Udinese, nato nel River Plate e costato solo due milioni all’espertissima famiglia Pozzo. Il calciatore argentino ha mostrato una crescita progressiva, attirando su di se gli interessi dei maggiori club italiani, Roma e Juventus su tutte. Da adesso c’è anche l’Inter, il club di Corso Vittorio Emanuele intravede doti importanti nel 23enne, che potrebbe anche fare l’esterno alto e formare il tridente d’attacco insieme a Icardi (centrale) e Palacio a sinistra.

Pereyra è un calciatore dotato di una tecnica individuale decisamente considerevole, destro naturale, ma usa molto bene anche il piede sinistro. Imprevedibile e efficace, abbina alla qualità anche una discreta corsa e sotto la cura Guidolin ha imparato a sacrificarsi per la squadra. Esterno, mezzala, trequartista, Pereyra – seppur così giovane – ha già fatto di tutto e si ha la sensazione che possa davvero essere lui il prossimo crack della famiglia Pozzo, anche per questo motivo, forse, sarebbe meglio prenderlo subito, prima che il suo prezzo lieviti ulteriormente.

L’Inter ci sta provando e al momento sembra il club più accreditato all’acquisizione del calciatore. L’Udinese non chiede poco: 15 milioni è il prezzo, Ausilio non si tira indieto e propone un prestito biennale con obbligo di riscatto e pagamento spostato al 2016. Si può chiudere.