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A Doha chiarimento tra Manicni e Jovetic. Caso diverso da Osvaldo perchè…

Questi giorni di pausa, in casa Inter, saranno molto utili per cercare di ricompattare le fila e per far si che quanto accaduto nel post Inter-Lazio rimanga soltanto un episodio normale della vita di uno spogliatoio. Certo, forse  si è andati...

Riccardo Fusato

Questi giorni di pausa, in casa Inter, saranno molto utili per cercare di ricompattare le fila e per far si che quanto accaduto nel post Inter-Lazio rimanga soltanto un episodio normale della vita di uno spogliatoio. Certo, forse  si è andati un po' oltre e dalla prossima settimana, quando la squadra si ritroverà a Doha per preparare la ripresa del campionato e la delicata trasferta a Empoli, si capirà a che livello sta il termometro in casa nerazzurra. Ma se la delusione di Ljajic per l'iniziale panchina e i vaffa a distanza ravvicinata fra Icardi e Melo successivi al rigore causato dal brasiliano sono episodi che possono starci nella dinamica di una sconfitta bruciante, sarà soprattutto il faccia a faccia fra Mancini e Jovetic quello che andrà curato con maggiore cura.

Mancini sa bene cosa può passare nella testa di un giocatore e andrà oltre l’accaduto se, come sembra, il battibecco non avrà superato certi limiti come avvenuto un anno fa con Osvaldo. Secondo Tuttosport, molto, però, dipenderà da Jovetic, starà a lui capire cosa fare, come agire e soprattutto come rendersi ancor più disponibile per integrarsi nei meccanismi di un’Inter che non ha voglia di mandare a monte quanto costruito finora.