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A gennaio servono 7 mln. Alvarez può sbloccare tutto? Poi si compra per…

Riccardo Fusato

Il binomio Thohir-Mancini prosegue alla grande. Il presidente nerazzurro sta seguendo le direttive del suo allenatore, tanto è veroche la rosa dell’Inter è stata praticamente stravolta, con l’arrivo  di giocatori spessore, pronti...

Il binomio Thohir-Mancini prosegue alla grande. Il presidente nerazzurro sta seguendo le direttive del suo allenatore, tanto è veroche la rosa dell'Inter è stata praticamente stravolta, con l'arrivo  di giocatori spessore, pronti all’uso, elementi con una forte esperienza internazionale. Sono arrivati anche dei giovani, ma già affermati, come Kondogbia o Brozovic, tant’è che il club ha dovuto investire molto per strapparli alla concorrenza.

Per questo, per il futuro, l’Inter osserva i migliori talenti del calcio europeo (su tutti Pjaca e Grujic). A gennaio, dopo aver ceduto e incassato almeno 7 milioni (soldi che potrebbero comunque arrivare dalla vicenda Alvarez se la Fifa darà ragione all’Inter nel contenzioso con il Sunderland; in ballo 10,5 milioni), si cercheranno calciatori utili fin da subito alla causa e possibilmente a prezzo di saldo (Feghouli del Valencia, per esempio, ma anche Pirlo se si creasse l’opportunità).

Per giugno, invece, qualora la squadra abbia raggiunto una sua fisionomia chiara, serviranno campioni per l’Europa, ma anche giovani per disegnare il domani. In quest’ottica va inserita la presenza di Mancini e il ds Ausilio ieri sera al Manuzzi di Cesena per vedere dal vivo il centrocampista 20enne Stefano Sensi.