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Dicono che abbiano i destini legati. Samuele Longo e Mattia Destro, il presente e il passato della Primavera nerazzurra. Il primo - dicono le voci di mercato - sarà utilizzato dalla società interista per riportare a casa il secondo. Il Genoa avrebbe già ottenuto la seconda metà del cartellino di Destro e sarebbe pronto a trattare con l'Inter e con la Juve (e anche con Roma e Napoli). Per avere il sì di Preziosi, Moratti potrebbe mettere sul piatto l'autore di una tripletta nel derby dei giovani che è valso la finale del campionato.
Il Corriere Mercantile, giornale genovese, non ci crede troppo a questa eventualità e scrive: "Samuele era destinato a diventare rossoblù o in subordine tornare a Genova con il rinnovo della proprietà. I suoi eccezionali progressi però rischiano di mutare programmi e orientamenti in casa Inter". Insomma il bomberino di Bernazzani non sarebbe più merce di scambio, un'idea che servirebbe a scongiurare l'errore fatto nel 2011 con Destro, ceduto nell'affare Ranocchia e diventato un rimpianto, tanto che Branca e soci adesso vorrebbero riportarlo alla Pinetina.
Per l'attaccante dell'Under21 di Ferrara si scatenerà quindi un'asta con i nerazzurri da una parte che hanno un'opzione morale sul giocatore: quando lo ha ceduto, il patron nerazzurro si è fatto promettere da quello rossoblù che in caso di cessione avrebbe avuto la priorità. Dall'altra poi ci sono i bianconeri che faranno di tutto per aggiudicarsi il calciatore. In mezzo mister De Canio a cui non dispiacerebbe affatto avere sia Longo che Destro alla sua corte.
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