Sono sul piede di guerra i calciatori della serie A. L'Assocalciatori, presieduta da Sergio Campana, potrebbe annunciare in giornata la decisione di non scendere in campo il 18 e 19 settembre. Pomo della discordia è il contratto collettivo che la Lega di serie A vorrebbe profondamente rinnovato. Da quanto trapela, con il nuovo contratto i Presidenti chiedono ai calciatori di accettare contratti con un fisso molto piu' basso e un bonus maggiore legato agli obiettivi. Altra proposta delle società è che i giocatori, attraverso una clausola, non possano rifiutare un trasferimento a parità di trattamento salariale. Lunedi ci sarà un vertice in Federazione, con il presidente Abete a fare da arbitro, anche se questa volta pare che i calciatori non siano disposti a scendere a compromessi. Circola comunque voce che l'Assocalciatori possa scegliere in alternativa una protesta piu' "morbida", ovvero ritardare di un'ora l'inizio delle partite.
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A rischio la terza giornata di campionato. Probabile sciopero dell’Assocalciatori
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