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L’ex difensore dell’Inter, Daniele Adani, tramite il suo profilo Twitter, ha fatto sapere nel pomeriggio di ieri di avere declinato la proposta - firmata Roberto Mancini - di averlo come suo vice all’Inter: “Ci tengo a dire grazie a Roberto Mancini, fuoriclasse in campo, in panchina e nella vita, per avermi ritenuto all’altezza di far parte della sua nuova avventura nell’Inter. L’attuale strada che ho intrapreso mi entusiasma e mi affascina... e così per me contano la parola data, i rapporti, i progetti da portare avanti, cose che mi legano a Sky”.
Oggi, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Adani ha puntualizzato il concetto: “Come mi ha spinto a rifiutare? Non bisogna nemmeno parlare di un rifiuto a Mancini, all’Inter e a tutto ciò che ne consegue. Bisogna semplicemente considerare il prosieguo di un percorso avviato, importante e con un nuovo modo di fare calcio per la gente. Un progetto affascinante e in cui piano piano mi sono sentito sempre più coinvolto. Chiunque avrebbe accettato? Indipendentemente da quello che ho deciso, il legame che ho con Roberto va al di là delle cariche. Con lui c’è un’affinità professionale e umana grazie alla quale io e lui saremo sempre, e ripeto assolutamente sempre, legati. Prima volta da possibile vice e in futuro? Assolutamente non è precluso nulla, ma ci sono passaggi nella propria esistenza che per forza di cose vanno valutati al momento. In quel momento. Ci sono combinazioni nella vita che ti portano a fare certe scelte, ma credo sia importante avere l’onestà di guardarsi dentro per poter prendere la decisione migliore. E io ho preso questa”
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