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Valentino Nerbini, agente di Victor Obinna, ha parlato del futuro dell'attaccante nigeriano ai microfoni di Tmw. Ecco la lunga intervista del procuratore dell'attaccante: "Parlo in veste di agente di Victor Obinna, sono ufficialmente il suo procuratore dalla stagione 2009/2010, quando è passato al Malaga. Paolillo? Non ha mai avuto una procura firmata, l'ha seguito durante la fase di conflitto tra Inter e Chievo, ma non può essere considerato l'agente del giocatore, ne' prima ne' tantomeno oggi. Se mi sento disturbato da certe voci? Si, da quelle che parlano di un suo imminente incontro con i dirigenti del Lecce, i quali sicuramente avranno fatto dei passi nei confronti dell'Inter, ma di certo non hanno presentato alcuna offerta ne'al calciatore ne' a me che lo rappresento; è stato fatto solo un sondaggio come ne vengono fatti a decine in un mercato che inizia il 1 luglio e finisce il 31 agosto".
"Il West Ham? Ad oggi non c'è stato alcun contatto diretto, ne'con l'Inter ne'col sottoscritto, da parte di questa società, che tra l'altro mi risulta sia stata salvata a livello economico solo tre mesi fa, e che non ha fatto la fine del Portsmouth solo grazie all'intervento dell'ex presidente del Birmingham. Hanno un ottimo allenatore per il quale un giocatore come Obinna sarebbe perfetto, ma, e mi rincresce anche per il mio assistito, al momento non c'è assolutamente niente, così come per lo Stoke City ed altri club inglesi cui il calciatore è stato accostato"
Tra le squadre interessate ad Obinna ci sono club italiani, spagnoli e del Qatar: "Io ho parlato con alcune squadre italiane, la maggior parte delle quali sono delle neo-promosse, mentre per quanto riguarda l'estero si sono fatte avanti società qatariote e spagnole, ma finora un vero e proprio incontro non si è mai verificato, ed il motivo è il fatto che il giocatore, tenuto conto del cambio di allenatore, voleva valutare la possibilità di essere utile anche all'Inter; pertanto, chiunque l'abbia chiamato, direttamente o trasversalmente, ha trovato un calciatore essenzialmente concentrato sull'Inter. Se al 13 agosto, quindi, non esiste niente di concreto? L'unica squadra che si è fatta avanti in maniera concreta è stata il Genoa, in occasione della trattativa per Ranocchia. Quello è stato il primo vero e proprio aggancio nei confronti del giocatore, anche se poi sono cambiate le carte in tavola ed è mancato lo step decisivo; poi ci sono stati una serie di piccoli o grandi sondaggi, e la risposta che il giocatore ha dato a club come il Parma o il Brescia è stata che la sua priorità era quella di giocarsi le sue chances all'Inter prima che Benitez puntasse in maniera decisa su un altro attaccante. Tornando al Lecce, mi pare fantascientifico pensare che il giocatore, dopo aver giocato un triangolare a Bari, non rientri a casa con la squadra".
L'attaccante nigeriano, però, lascerebbe l'Inter solo per un club di livello medio-alto: "La Fiorentina? Corvino apprezza il giocatore da quanto giocava al Chievo; per me sarebbe il sogno di una vita vederlo in maglia viola. Anche per questo ritengo poco credibili le voci che lo vorrebbero destinato ad un club che lotterà per salvarsi all'ultima giornata, come accaduto al Malaga nella scorsa stagione; se lascerà l'Inter sarà solo per una squadra con grandi ambizioni come può essre appunto la Fiorentina".
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