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"La gara di oggi per la squadra nerazzurra rappresenta un impegno da onorare perché, dopo il vantaggio, sarebbe un peccato non arrivare in finale per gli uomini di Mourinho, ma in questo momento la Coppa Italia non può che rappresentare un fastidio per l'Inter". E' questo l'Agroppi pensiero, raccolto dai microfoni di Italia 7 nella sua Piombino. "E' impensabile - continua l'ex viola - che i nerazzurri dopo il match di sabato siano rientrati in treno a Milano e siano tornati ieri, invece di passare in ritiro la vigilia direttamente a Firenze, prolungando il soggiorno in città per tre giorni. Mi aspetto che Mourinho stasera metta in campo molti elementi della Primavera, e mi auguro Orlandoni, perché psicologicamente Julio Cesar è impresentabile in questo momento. I veri obiettivi dell'Inter però, come detto, devono essere campionato e Champions League".Un pensiero lo merita anche Stefano Borgonovo che stasera sarà insignito della cittadinanza onoraria, raccontando un aneddoto e paragonandolo anche ad uno degli attuali attaccanti della Fiorentina: "quando arrivai a guidare la Fiorentina nel 1985 l'allora direttore sportivo viola Nassi era rammaricato di non aver potuto acquistare Stefano Borgonovo, perché lui lo riteneva un attaccante perfetto, anche caratterialmente, visto che era il miglior bomber per reti fatte fuori casa. So che il mio amico Ciccio Graziani ha paragonato Borgonovo a Keirrison, e sotto certi punti di vista, tipo la capacità di finalizzare sotto porta, il paragone ci può stare. Ma è presto per giudicare l'attaccante brasiliano viola: certo, ha fatto già due reti importantissime, ma è giovane e va valutato a lungo termine, quando avrà magari aumentato un po' la muscolatura per reggere i contrasti del calcio italiano"
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