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Il fatto che Kondogbia, non sia stato convocato dalla Francia, ha reso felice Roberto Manicni. Rimanere ad Appiano a lavorare viene ritenuto fondamentale anche perché il ragazzo ha sicuramente bisogno di ulteriori esercitazioni per il ruolo che occupa o addirittura di uno spostamento: dieci metri più indietro. Come quando solcava il campo in maglia-Monaco.Da casa Inter fanno sapere che le prestazioni non di livello del giovane francese non dipendano dal peso del suo costo anche se i dati sono inequivocabili sotto l’aspetto tecnico. Kondo, dopo sette gare di campionato è sotto il sei come media e per l’esattezza 5,42frutto di prestazioni ancora altalenanti, di ciò che in molti pagano quando cambiano campionato, soprattutto entrando in un giardino (quello italiano) molto più tattico di altri. I voti: 6 contro l’Atalanta; 5,5 contro il Carpi; 5,5 contro il Milan, 6,5 a Verona contro il Chievo; 5 contro il Verona a San Siro; 4,5 nel naufragio contro la Fiorentina e 5 nella trasferta di Genova contro la Samp. Insomma: se fosse a scuola e nell’ultimo trimestre sarebbe rimandato. Ma siccome il campionato è nemmeno - a gare giocate - al primo trimestre, ecco che a Geoffrey vengono date mille attenuanti, anche legittime.
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