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Altobelli: “La squadra è in difficoltà  ma non cambierei Ranieri. Se hanno orgoglio…”

Francesco Parrone

Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l’ex attaccante dell’ Inter Alessandro Altobelli, ha parlato della situazione vissuta dai nerazzurri e della sfida delicata di questa sera contro il Napoli: L’Inter è di nuovo ripiombata in...

Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l'ex attaccante dell' InterAlessandro Altobelli, ha parlato della situazione vissuta dai nerazzurri e della sfida delicata di questa sera contro il Napoli:

L'Inter è di nuovo ripiombata in un incubo, ha perso le ultime tre partite di campionato, la gara di Coppa Italia e l'andata degli ottavi di Champions. Che cosa non sta funzionando anche con Ranieri?"Ah ah, (ride, ndr) bella domanda, ma l'unico che potrebbe dare una risposta è proprio Ranieri, perché lui è dentro, lui guida l'Inter, lui ha a disposizione i giocatori tutti i giorni ed è lui che ha in mano la situazione. Da parte nostra che siamo all'esterno possiamo solo constatare che in questo momento è una squadra che funziona poco, io nella lista negativa non includo solo le ultime cinque partite, ma risalirei alle ultime sette giocate tutte perse, tranne il pareggio in casa con il Palermo, quattro a quattro, dove i rosanero non segnavano in trasferta da tempo, quindi l'Inter è una squadra che in questo momento è in difficoltà. Non si può dire che ci sia un giocatore in particolare che non rende al meglio, perché la difesa funziona poco, il centrocampo anche e l'attacco pure, lo abbiamo visto nell'ultima partita, addirittura senza Milito e Pazzini. E' una squadra in confusione e io penso che un po' in confusione sia anche Ranieri".

Se lei fosse Moratti cambierebbe per la seconda volta nell'arco della stagione l'allenatore?"Sinceramente no, mancano neanche tre mesi alla fine del campionato e un altro scossone potrebbe servire per qualche giornata, però non penso che cambiando l'allenatore si risolvano i problemi. Bisogna mettersi a testa bassa e pedalare e poi a maggio si rialza la testa e si vede dove si è arrivati. Tutti gli sforzi devono essere concentrati per piazzarsi in un posto che permetta di giocare le coppe europee, perché altrimenti diventa difficile anche rinforzare la squadra in quanto i giocatori importanti non vanno nei club che non giocano i tornei internazionali. Società, direttore, allenatore e giocatori devono ricompattarsi tutti e mettere da parte le polemiche - si parla di problemi all'interno dello spogliatoio e quando non ci sono i risultati, io l'ho vissuto, è così - ritrovarsi tutti insieme e cercare fino alla fine di centrare questo obiettivo".

Napoli-Inter rischia di essere per i nerazzurri l'ennesima figuraccia o riusciranno a trovare lo stimolo per rialzarsi da questo momento no?"A Napoli l'Inter non ha un buon ruolino di marcia, anzi ultimamente abbiamo perso in Coppa Italia e siamo stati eliminati quindi è una squadra contro la quale facciamo fatica, però si deve puntare sull'orgoglio di questi giocatori che nella partita di mercoledì contro l'Olympique Marsiglia per nove undicesimi erano quelli che avevano vinto tutto, quelli che hanno conquistato il triplete, quindi se hanno l'orgoglio lo vedremo domenica sera".