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Alvarez: “Dobbiamo ripartire. Mazzarri è un grande, quest’anno…”

Dario Di Noi

A margine dell’evento organizzato dalla società nerazzurra per questa sera in centro a Milano, il numero 11 interista, Ricky Alvarez, è stato intervistato ai microfoni di SkySport. “Le ultime due partite non sono andate bene, non...

A margine dell'evento organizzato dalla società nerazzurra per questa sera in centro a Milano, il numero 11 interista, Ricky Alvarez, è stato intervistato ai microfoni di SkySport.

"Le ultime due partite non sono andate bene, non riusciamo a giocare come facevamo prima, dobbiamo ripartire da come abbiamo iniziato il campionato. Abbiamo avuto la fortuna di aver perso una sola partita, se noi torniamo a giocare come sappiamo possiamo tornare a vincere presto. Siamo una squadra che se lotta su ogni pallone, con voglia e cattiveria, può sicuramente stare lì, tra le prime in classifica. Se invece caliamo un po' e ci rilassiamo penso che non faremo bene, dobbiamo ripartire e giocare ogni partita al massimo e poi vedremo. A Napoli giochiamo per tutti noi, non solo per Mazzarri, sia quella sia il Derby saranno due grandi partite, due partite che ci possono far fare un salto di qualità. Dobbiamo allenarci bene questa settimana per arrivare pronti alla partita col Napoli, dobbiamo fare una grande gara, poi penseremo al Milan. Io penso che quest'anno abbiamo fatto un grande lavoro in ritiro, ho trovato davvero tanta fiducia da parte dell'allenatore e dei compagni: questo è molto importante per migliorare partita dopo partita, ti fa sentire sempre meglio, ed è stata questa la grande novità di quest'anno. Che ruolo preferisco? Non so, dipende da partita a partita, tante volte magari con le piccole è meglio partire da dietro, con le grandi invece può essere meglio giocare più vicino alla porta. Mazzarri è un allenatore con grandissima personalità, quando siamo in difficoltà prova sempre a regalarci una parola che possa farci migliorare: lui fa questo, non c'entra essere incazzato o no, è un allenatore con grande personalità e ci dice sempre le cose per bene. Penso che a noi manchi soprattutto la tranquillità in certe occasioni, quella tranquillità che può aiutarci a mantenere il risultato tante volte: ci manca un po' di esperienza, di furbizia, dobbiamo lavorare su questo, in modo tale da saper mantenere un vantaggio. Speriamo di fare molto bene nelle prossime partite per raggiungere i risultati che vogliamo. Cambio societario? No, non ci ha distratto, noi ci occupiamo solo del campo, le cose che succedono in società non ci preoccupano, pensiamo a lavorare ogni giorno al massimo per arrivare pronti al giorno della partita e dare tutto quello che abbiamo".