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Alvarez: “Ho imparato a giocare per strada. Il mio infortunio…”

Eva A. Provenzano

A sessanta minuti da “Prima Serata”, il programma condotto da Edoardo Caldara su Inter Channel che, stasera, ospita Ricardo Alvarez nel giorno del suo compleanno e dopo il rientro in squadra, post infortunio, nella gara di ieri con il...

A sessanta minuti da "Prima Serata", il programma condotto da Edoardo Caldara su Inter Channel che, stasera, ospita Ricardo Alvarez nel giorno del suo compleanno e dopo il rientro in squadra, post infortunio, nella gara di ieri con il Siena.

Alvarez, rispondendo alle domande dei tifosi, entra ancora di più nei particolari del suo calcio: "Se mi sento sicuro quando ho la palla tra i piedi, mi piace puntare l'avversario e saltarlo, per creare più spazio per gli inserimento dei compagni o per i tiri in porta. Dove ho imparato la tecnica? In strada, da bambino. In Argentina si gioca a calcio sul cemento, per stoppare la palla bisogna stopparla con la suola, altrimenti va agli avversari".

Nella trasmissione di Caldara, anche la vera cronaca dell'infortunio di Ricardo: "È stato un problema... in due parti. Prima mi faceva male il ginocchio, si gonfiava ogni volta al termine dell'allenamento, dopo la partita con il Novara era ancora più gonfio, sono stato costretto a fermarmi e con lo staff medico abbiamo concordato un programma per risolvere il problema; poi, quando ero quasi pronto per il rientro, mi sono infortunato al polpaccio dell'altra gamba, dove probabilmente caricavo troppo, anche perchè evidentemente il ginocchio non era ancora completamente a posto. Grazie a Dio ieri, al termine della gara col Siena, pur avendo giocato più di quanto era stato programmato, non ho sentito nessun dolore".