- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Nel corso dell'intervista concessa ai colleghi della Gazzetta dello Sport, Ricky Alvarez ha avuto modo di analizzare l'attuale periodo dell'Inter: "Gli alti e bassi ci stanno, l’importante è avere un progetto chiaro e andare avanti con quello per diversi anni. Abbiamo fatto molte gare buone, ma fatichiamo a trovare continuità. Io non sono mai soddisfatto e vorrei dare sempre di più".
CATANIA - "Nel primo tempo abbiamo avuto tante palle gol e la gara sarebbe cambiata. Poi col passare dei minuti è venuta meno la fiducia».ATTACCO IN DIFFICOLTA' - "Se in un mese non vinci una gara, inevitabilmente perdi anche serenità. Specialmente nell’area avversa- ria. Ma la cosa più importante è continuare a creare occasioni da gol".
CALO - Forse un po’ tutti siamo calati rispetto ai primi mesi di campionato. Ci alleniamo bene e dobbiamo trovare la convinzione giusta per poter tornare a far bene. Quando le cose non girano cerchi di strafare e spesso questo diventa un problema.
HERNANES - "E' un grande giocatore, può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Uno che in qualsiasi squadra può fare la differenza".
SOCIETA' - "Bisogna isolarsi da quello che succede fuori, ma per qualcuno il fatto che ora il mercato sia finito sarà una bella liberazione. Se vai in campo con la testa libera sul tuo futuro, è tutta un’altra cosa. Rinnovo? Non ho ancora firmato, ma sto benissimo e voglio sdebitarmi per la fiducia che questo club ha mostrato nei miei confronti".
BOTTA - "Rubèn lo conosco da anni, in Argentina ci siamo affrontati spesso. Farà benissimo, malgrado abbia subìto un grave infortunio in un momento così delicato. Ma ora che sta bene, ci darà tanta qualità. Però siamo noi che dobbiamo aiutare lui, non si può pensare che lui ci possa salvare da solo. Può fare il trequartista, ma anche l’esterno. Gli piace puntare l’uomo, cosa che nel calcio moderno si vede sempre meno".
OBIETTIVI - "Sono convinto che possiamo arrivare al terzo posto, perché se dovessimo sbloccarci, abbiamo già dimostrato di poter giocare alla pari con tutti».
MAZZARRI - "Mi ha aiutato tanto perché mi ha sempre dato fiducia. Ma è stato fondamentale aver svolto per la prima volta da quando sono in Italia il ritiro estivo. L’ultimo periodo difficile non lo ha cambiato. Chiaro che soffre, ma come tutti noi. Lui vive per il calcio e anche questa volta è molto determinato e ci sta preparando in ogni minimo dettaglio per affrontare la Juve".
© RIPRODUZIONE RISERVATA