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Dalle pagine de quotidiano la Repubblica, l'ex tecnico di Chelsea e Milan, attualmente nelle vesti di commentatore della Champions League per Sky, ha espresso la volontà di allenare ancora una volta in Premier League se dovesse presentarsi l'occasione giusta: "Non mi angoscia il fatto di non essere in panchina per ora, mi sto godendo la vita. Tra i miei obiettivi come allenatore c'è sempre quello di allenare la Roma, la nazionale italiana e quella della Costa d'Avorio, ma sono ancora giovane. Roma? Non la gufo, Luis Enrique mi piace, ma è una squadra che per avvicinarsi in parte al Barcellona deve migliorare nel possesso palla. Se la metti sul possesso col Barca sei fritto. Bisognerebbe prendere esempio dal Milan e dall'Inter di Mou, che considero uno dei migliori al mondo. Il top è Ferguson".
Su Prandelli , la Nazionale e Ranieri : "Prandelli sta facendo bene, ma per Euro 2012 considero ancora la Spagna di un altro pianeta. Mazzarri fa bene a fare il turn-over, altrimenti la squadra si stancherà presto. In chiave scudetto considero ancora favorito il Milan, ma dovrà sudare di più. La Juventus sta vivendo un momento di grande entusiasmo, Ranieri è l'uomo giusto per l'Inter".
"Il mio immediato futuro? Ho tanta voglia di riallenare in Premier League, per un allenatore è un luogo ideale per svolgere questo lavoro. La differenza con l'Italia c'è nel ritmo e nell'intensità quando ci si allena, in Italia non è così. In due anni in panchina non ho preso neanche un insulto. E i presidenti non sono così appariscenti come in Italia. In Premier la panchina di Wenger e traballante, e l'addio di Capello libererà qualche panchina. Sia Arsenal che Tottenham sono squadre di fascia alta che prendere in considerazione, non ho fretta".
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