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Ancora Ranocchia: “Il clima all’Inter è quello giusto, stranieri o italiani non importa”

Eva A. Provenzano

Il mio contratto scade nel 2015 e allora ho deciso di prendere il 15, mi piace ed era tra i numeri liberi”. Ranocchia ha poi parlato del suo rapporto con Leonardo Bonucci ma anche del ricordo che si è portato con sé del Genoa: “Ci...

Il mio contratto scade nel 2015 e allora ho deciso di prendere il 15, mi piace ed era tra i numeri liberi".

Ranocchia ha poi parlato del suo rapporto con Leonardo Bonucci ma anche del ricordo che si è portato con sé del Genoa: "Ci siamo sentiti un paio di giorni fa, è un amico e lo sento spesso. Per quanto riguarda il Genoa, ho lasciato tanti amici lì, sono stati mesi importanti per me. Sarò sempre riconoscente al Genoa".

"Il clima qui all'Inter? È più che buono, scherziamo e ci divertiamo, pur lavorando con grande serietà. Il clima è quello giusto per riprendere in mano il campionato e acciuffare le squadre che abbiamo davanti. Leonardo è un allenatore a cui piace molto interagire con i giocatori e scambiare delle opinioni, e questo è molto importante. Mi ha detto di stare tranquillo. Far parte di questo gruppo è bellissimo".

"Che effetto mi fa essere uno dei pochi italiani all'Inter? Italiano o non italiano è uguale, siamo tutti bravissimi ragazzi, nazionalità e lingua non hanno importanza, l'importante è che il gruppo sia forte e che ci si diverta giocando".

Andrea ha quindi parlato un po' di se stesso: "Sono un ragazzo tranquillissimo, mi piace moltissimo lavorare, l'ho dimostrato anche quando sono stato fermo. Sono un ragazzo normale, sono fidanzato, mi piace stare con la mia ragazza e con gli amici, niente di straordinario".

Si passa quindi a parlare di Inter-Napoli, prima gara del 2011, ormai alle porte: "Sarà una gara dalle emozioni forti, sarà bello. Ho chiuso la stagione con il Genoa proprio contro il Napoli e ora si ricomincia proprio dal Napoli. Se giocherò? Non lo so".

Infine, un commento sul rapporto con Davide Santon, compagno di under azzurra: "L'ho trovato molto maturato, anche da un punto di vista caratteriale; sicuramente l'infortunio che ha avuto gli è servito sotto questo punto di vista. Ci aiuteremo l'un l'altro per crescere insieme".