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Fossimo al postro di Mandolini avremmo un motivo in più di preoccuparci: quando Icardi vede il Verona iniziano a prudergli i piedi e la testa.La storia di Maurito contro gli scaligeri è tutta racchiusa nelle due sfide della passata stagione; l’Inter giocò al Bentegodi l’11 aprile scorso e vince 3-10 ed Icardi aprì le marcature ma fu la gara d’andata a rimanere nelle memorie: finì 2-2, con il gol di Nico Lopez che inchiodò il match sul pareggio e puntellò l’esonero di Walter Mazzarri. Quella gara contro l’Hellas fu vissuta in maniera caliente da Mauro: doppietta ed esultanza «polemica» verso il pubblico interista dopo il primo gol. L’indice sulla bocca a zittire qualche mugolìo verso un giocatore che fino a quel punto aveva segnato 7 gol in 11 partite di campionato.
Quello che interessa maggiormente, però, i tifosi nerazzurri, non sono le polemiche ma il fatto che Icardi contro il Verona ha una media-gol strepitosa. Aver ripreso confidenza con il gol domenica contro l’altra squadra della città, il Chievo, lo rafforza. Nelle ultime 12 gare di A (tra stagione scorsa e questa), l’argentino ha segnato 8 gol – e sbagliato un rigore a Roma contro la Lazio – mostrando una costanza di rendimento elevata.
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