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A Inter Channel è intervenuto Piero Ausilio: "I tifosi si sono scatenati perché ho detto che arriveranno altri campioni? La rosa è di 22 giocatori, non mi sembra di aver detto niente di scandaloso. E' ovvio che a 22 dobbiamo arrivare, quindi altri giocatori arriveranno. Avevamo preso Hernanes? Così Benitez scopre che in realtà un grande giocatore l'avevamo preso, era proprio il post Triplete. Noi l'avevamo preso, c'era una firma, un impegno. Poi accadde quello che è accaduto, con il cambiamento delle norme. Fecero una norma retroattiva in cui tolsero uno spot, noi avevamo già tesserato Coutinho e abbiamo dovuto lasciare andare Hernanes.
A giugno? Pensando al numero delle scadenze, senza voler entrare nel merito di ogni situazione, pensando ad una rosa senza otto-nove calciatori è ovvio che si possa pensare di inserire nuovi calciatori. Al primo luglio, l'Inter avrà praticamente già fatto un mercato in uscita senza aver ceduto neanche un giocatore. Questo è più facile per un dirigente.
Ora è più difficile fare mercato? E' molto più difficile per un motivo semplice. Oggi il mercato si è spostato sui giovani o giovanissimi. Una volta si spendevano poche migliaia di euro, come abbiamo fatto noi per Biabiany, Destro, Balotelli, Bonucci. Oggi invece le inglesi spendono tantissimo, in Brasile ci sono i fondi di investimento. E' un mondo che conosco benissimo, sono cresciuto lì. Ho fatto la mia esperienza, oggi è più difficile. A 19 anni vengono già trasferiti con cifre milionarie".
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