- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
“Queste intercettazioni dimostrano che Moggi non aveva, come lo accusano, un rapporto esclusivo con i designatori”. E' questa la difesa impostata dall'avvocato dell'ex dg della Juve, Maurilio Prioreschi, in un'intervista a "Replay".
“Con queste intercettazioni non vogliamo accusare l’Inter, ma servono per la difesa di Moggi, perché dimostrano che tutti avevano dei contatti con i designatori. Ci limitiamo a dire che è un dato di fatto che non sono state trascritte centinaia di telefonate che invece hanno un’importante rilevanza in questo processo”.Quando però gli viene chieste come mai Moratti e gli altri parlassero dai propri telefoni e Moggi utilizzasse sim svizzere, l'avvocato non sembra così convincente: “Moggi ha detto che usava quelle schede per operazioni di mercato e come ha dimostrato l’indagine Telecom è vero che l’ex dirigente bianconero era monitorato”.Operazioni di mercato? E allora perché utilizzarle per parlare coi designatori arbitrali? “Queste sono solo ipotesi investigative che non sono state accertate”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA